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Mancini a Suning: allora prendetemi i miei. Juventus: da Andrè Gomes a Sissoko. Milan: Montella con pazienza costruirà. Roma indebolita: questo è il vero caso. Ischia: lo spettro Promozione.

Mancini a Suning: allora prendetemi i miei. Juventus: da Andrè Gomes a Sissoko.  Milan: Montella con pazienza costruirà. Roma indebolita: questo è il vero caso. Ischia: lo spettro Promozione.TUTTO mercato WEB
sabato 23 luglio 2016, 00:002016
di Mauro Suma

Eravamo rimasti che, in fondo sì, in rapporto alla loro età, costavano un po' troppo Yaya Tourè, Zabaleta e Candreva. Meglio i prospetti giovani, meglio gli investimenti di campo e di bilancio. giocatori come Gabriel Jesus e Joao Mario. Mancini ci resta un po' così, ma prende atto e costruisce il suo tirare avanti in attesa dei giovani virgulti. Poi scopri che chiude il mercato cinese e Joao Mario resta in Portogallo. Non solo, che Gabriel Jesus ha una clausola rescissoria di 24 milioni di euro valida solo per 5 squadre: Bayern Monaco, Real Madrid, Barcellona, PSG e Manchester United. Le cinque squadre avvantaggiate sulla promessa del Palmeiras, tra le quali non c'è l'Inter. E rispetto alle quali, in sesta ruota avanza a larghi passi il Manchester City che vuole rispondere un colpo giovane al colpo vintage di Mourinho con Zlatan Ibrahimovic. Ecco che allora i dubbi di Mancini si infittiscono e l'umore è quello che è.

Quello italiano è un mercato d'attesa, di terza fascia ad andar bene. Da settimane in Italia attendiamo sviluppi su Kovacic e pensavamo che Andrè Gomes potesse essere un obiettivo importante per la Juventus. In una trattativa serrata, il Real Madrid ha proposto Kovacic, altri 2 giocatori e soldi per Andrè Gomes, ma l'ha spuntata il Barcellona che ha offerto solo soldi. Non si trattava di un giocatore alla portata del calcio italiano e Kovacic ha rischiato di essere stritolato da questa trattativa. Ora per la Juventus, in caso di partenza di Pogba, la prospettiva è quella di Moussa Sissoko, Nazionale francese, Newcastle, base di partenza 36 milioni di sterline. Proprio così', terza fascia. Come accade per Bacca e Icardi, che prima di essere presi in considerazione dall'Arsenal devono attendere che Wenger verifichi cosa si può fare con Morata e Draxler. Stessa cosa l'Atletico Madrid che, prima di pensare agli attaccanti di Milan e Inter, ha rischiato il ricorso Fifa del Chelsea per le avances su Diego Costa, ha puntato senza concludere su Aubameyang per finire all'inseguimento di Kevin Gameiro. Barcellona permettendo.

Fino al 31 Luglio Milan fermo, Milan in attesa. Non sarà un mercato di fuochi d'artificio, ma al termine del lavoro estivo emergerà quella squadra difficile da decrittare per gli avversari che ha in mente Vincenzo Montella. Vuole stare fuori dai radar il tecnico rossonero, oggi nel corso dell'estate ma anche durante il Campionato e durante le partite. Musacchio è in attesa, Zielinski sembra uscito dal cono d'ombra del Liverpool che ha speso 26 milioni per Wijnaldum, altro si vedrà. Non è un momento semplice, ma la speranza di una stagione di ripartenza proprio come l'86-87 fra i tifosi rossoneri deve esserci.

La Roma, la vera sorpresa. Perdendo Pjanic e Digne, non adeguatamente sostituiti, si è indebolita. E la sensazione generale è che lo sforzo economico del rinnovo di Nainggolan finirà per comportare l'addio a Manolas, per il quale Arsene Wenger è disposto a fare, non solo lui, sacrifici importanti. L'estate era partita malissimo per la Lazio che con qualche colpo di sta riprendendo. Ma la Roma fra poche settimane ha il Playoff e così tenue sul mercato nessuno se la aspettava.

Dopo due anni di Lega Pro, l'Ischia rischia. Di ripartire dalla Promozione. Un danno. Con due beffe. In Eccellenza giocheranno il Forio d'Ischia, grande rivale, allenato da Franco Impagliazzo, bandiera gialloblù dell'Ischia e tutt'ora innamoratissimo dei colori e anche il Procida, il cui direttore generale Nicola Crisano non ha lasciato grandi ricordi alle falde del Monte Epomeo. Pazienza, dicono nel centro storico dell'isola verde, l'importante è ripartire magari anche dal basso ma con i nostri ragazzi e con le nostre maglia al lavoro tutta la settimana qui in mezzo a noi. Non a Napoli.