Milan cinese: il retroscena sui dubbi di Berlusconi e su un affare non ancora certo. Inter-Suning: trattative ma si farà. Juventus: il grande colpo a centrocampo e Nainggolan è diretto al Chelsea

Al di là delle certezze che altrove gravitano, qui vi raccontiamo di più dubbi. Perplessità. Numeri. Sintetizziamo la querelle relativa alla cessione del Milan: Silvio Berlusconi non vorrebbe uscire da sconfitto, da perdente o, quanto meno, non da vincente. Inoltre non vorrebbe cedere la maggioranza del Milan invece i cinesi non vogliono investire su Berlusconi ma su sè stessi. In settimana ci sarà un incontro tra l'advisor, il compratore (non Alibaba, non Baidu, non Evergrande Limited, non Whampoa, ma investitori che hanno per adesso preferito mantenere il riserbo) ed il Milan. Promessi 20 milioni per l'esclusiva, 150 come garanzia bancaria già fermi, operazione da 720 milioni totali (365 per la maggioranza) per un totale di 1 miliardo circa debiti compresi che i compratori vogliono pagare. Il punto, però, non è tanto economico, quanto di volontà: i figli di Silvio Berlusconi spingono per la cessione, il Cavaliere non molla e non è ancora tutto scritto ma ancora da capire e da trovare certezze. In breve: il Milan non è stato (ancora) venduto.

Chi è vicino a passar di mano, per adesso per la minoranza, è invece l'Inter. Tramite il celebre advisor Goldman Sachs, è stata imbastita una trattativa, già a buon punto, per il passaggio di una quota intorno al 20% del club nelle mani di Suning, colosso dell'elettronica cinese. Col tempo, l'intenzione degli asiatici è quella di passare alla guida del club e di rilevare anche le quote di Thohir ed un ritorno con più forza (anche se con meno quote) di Massimo Moratti è scenario da non escludere. Un uccellino molto vicino ai compratori, dice che ancora non è chiusa ma che si farà. Serve solo pazienza.

Intanto chi cerca, e qui ci spostiamo sul calciomercato, è la Juventus. Andrè Gomes un colpo che rappresenterebbe al meglio la filosofia e la lungimiranza della dirigenza bianconera. E' però un assistito di Jorge Mendes ed il fatto che sia stato accostato a Manchester United e Chelsea racconta da solo il perché. Il grande colpo, però, la Vecchia Signora ha deciso di farlo in mezzo al campo. Che sia un trequartista (attenzione a Isco, il nome resta molto caldo, più di Oscar del Chelsea) o un centrocampista centrale (Andrè Gomes o N'Golo Kantè, magari). A proposito di centrocampisti: chi s'appresta a lasciare Roma è Radja Nainggolan. Ha richieste concrete, la più forte dal Chelsea. Il belga avrebbe sussurrato un sì ai Blues, la Roma preferirebbe vendere Miralem Pjanic per fare anche più cassa ma la strada pare segnata.

Pillolone finale con il valzer degli allenatori. Ivan Juric è diretto verso il Genoa, occhio a Roberto Stellone per la Fiorentina, a Stefano Pioli per l'Udinese, a Gian Piero Gasperini per il Torino e per l'Atalanta che segue pure Rolando Maran, a Sinisa Mihajlovic per la Lazio, a Roberto De Zerbi per l'Empoli se Marco Giampaolo va a Firenze (e Stellone, a quel punto, può finire al Torino con Ventura possibile approdo in mezza Serie A, Nazionale compresa). Ah, la Nazionale. Fino in fondo, Tavecchio ci proverà per Fabio Capello. Gianni De Biasi e Francesco Guidolin le alternative, mentre Paulo Sousa è un nome che piace tanto al Milan. Però a quello di oggi. E non è detto che possa essere pure quello di domani, se il Cavaliere deciderà di non mollare...