Napoli, Mazzarri chiama Osvaldo e Astori. L'Inter punta Nainggolan e s'inserisce per Zaza. Quintero, c'è l'offerta del Benfica. Il mercato delle panchine: la Roma insiste per Donadoni, il Parma dice no ma pensa a Di Francesco o Gasperini

Osvaldo e la Roma, una storia d'amore ormai finita. Lo capisci non solo dagli spifferi che arrivano da Trigoria, dalle panchine e dagli atteggiamenti. Te ne accorgi dai movimenti degli altri club, pronti ai primi ammiccamenti: c'è insomma terreno fertile per operare. Dalla Russia, infatti, hanno giocato d'anticipo. Si è mosso lo Spartak Mosca, attraverso un suo emissario. Il contatto con l'argentino non è stato proficuo, quel campionato non l'intriga, non è una questione di soldi. Alla finestra, restano Juve e Fiorentina. Il feeling con i bianconeri resiste da tempo, c'era stato un sondaggio anche a gennaio. I viola lo riprenderebbero subito, ma Osvaldo non è convintissimo di tornare dove hanno creduto poco nel suo talento. E così, sullo sfondo, si affaccia il Napoli, su precisa richiesta di Mazzarri. In caso di rinnovo (sempre più probabile), l'allenatore del Napoli lo inserirebbe ai primi posti della sua lista per l'attacco. Al momento, è solo un possibile scenario. Che dipende dal futuro di Mazzarri e di Cavani, dai desideri di Osvaldo (se restare o meno in Italia), dalla voglia della Roma di cederlo a una rivale in serie A. Il Napoli comunque è vigile, nonostante qualche perplessità a livello caratteriale: molte incognite da questo punto di vista non sono svanite, anzi. A Mazzarri comunque piacerebbe, il ballottaggio è con Leandro Damiao per il quale i contatti sono decollati da tempo, storia di fine agosto scorso, lo sapete già. In difesa, invece, la prima scelta (da gennaio) è Astori.

De Laurentiis ha offerto 12 milioni, gli stessi messi sul tavolo dal Milan per Dedè del Vasco, è caccia grossa al difensore giusto. Sul centrale del Cagliari c'è da tempo anche il Southampton, la tentazione di un'esperienza londinese è forte e sono previsti incontri con il club inglese nei prossimi giorni. In Sardegna, va sottolineato, hanno fatto davvero un ottimo lavoro: silenzioso ma efficace il contributo del ds Marroccu. Che presto riceverà una telefonata dall'Inter per Nainggolan, seguito a lungo (insieme a Sau) durante la stagione dagli osservatori nerazzurri. L'Inter spera di concretizzare l'assalto al belga, ma il piano sarebbe quello di utilizzare molte contropartite tecniche e poco cash, non credo che la soluzione prevista possa entusiasmare molto il Cagliari. L'Inter si è poi inserita nella corsa a Zaza, telefonate sempre più frequenti verso persone vicine al giocatore dell'Ascoli, di rientro alla Samp. Il suo contratto scade nel 2014, il rinnovo è lontanissimo, ecco perché la sfida è totale. Il primo è Paratici che l'ha scoperto e si è già fatto vivo per portarlo alla Juve. Poi il Milan che ha avviato contatti con il suo entourage e sta decidendo se fare sul serio prima di fissare un appuntamento con la Samp. E recentemente sono spuntati anche Bigon e Ausilio, con l'Inter disposta a lasciare l'attaccante un anno alla Samp, pur di prenderlo subito e nonostante la sua dichiarata fede milanista. Un incontro è previsto nel pomeriggio, ai margini del recupero di campionato, per parlare anche di Icardi e definire le possibili contropartite tecniche (oltre a Duncan, la Samp gradirebbe Longo). Appunti finali: il Benfica pensa a Quintero del Pescara e lo valuta circa 8 milioni, la Roma non ha ancora scelto l'allenatore ma prende sempre più informazioni su Donadoni, come anticipato nell'editoriale di due settimane fa. Ghirardi non ne vuole sapere di lasciarlo andare, Leonardi è stato altrettanto categorico. Ma nel caso in cui dovesse arrivare il via libera, piace Di Francesco del Sassuolo. E sarebbe valutato anche il nome di Gasperini, già con Leonardi alla Juve. Ma la storia d'amore tra il Parma e Donadoni non è ancora finita...