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Pogba, ecco l'offerta di Mourinho. Juve pensa a Kanté, sconto per A.Gomes. Montella altro mister sbagliato: vuole Paredes, Fernando e Mati. Milan, la vendita slitta?

Pogba, ecco l'offerta di Mourinho. Juve pensa a Kanté, sconto per A.Gomes. Montella altro mister sbagliato: vuole Paredes, Fernando e Mati. Milan, la vendita slitta?
venerdì 1 luglio 2016, 13:552016
di Enzo Bucchioni

Gira che ti rigiro, il discorso cade attorno ai soliti noti. Pogba che fa? Saperlo. Quando hai un procuratore che di nome fa Raiola può succedere di tutto e di più in ogni momento. La Juve lo vuole tenere e questo da Elkann in giù l'hanno detto tutti. Ma Pogba vuole restare? Già, saperlo.

Ricordiamo che guadagna 4,5 milioni di euro e chi lo vuole sta pensando di offrirgli almeno il doppio. E se è vero che i soldi nella vita non sono tutto, è anche possibile che Pogba decida di restare a Torino.

Intanto dopo il Real e i fuochi d'artificio dei giornali spagnoli che per una settimana hanno parlato di un'offerta superiore ai 120 milioni (!) , ecco il vento inglese. Della Brexit Mourinho se ne frega, lui gli Europei (inteso come calciatori) li vuole e un francese come Pogba sarebbe l'uomo giusto per il centrocampo del suo Manchester. Un ritorno a casa. Da Londra fanno sapere che la prossima settimana la società inglese farà una proposta ufficiale alla Juventus, proposta già anticipata in questi giorni direttamente ai dirigenti torinesi. Volli, fortissimamente volli. E allora pagare. Quanto? I soliti 120 milioni del Real o giù di lì.

E se dietro questa asta che sta per scatenarsi ci fosse Raiola? Nessuna meraviglia. Per la chiusura della vicenda non resta che aspettare la fine degli Europei. Dopo il dieci luglio il mercato coinvolgerà anche i giocatori più importanti, non solo Pogba, ma anche Lewandwsky (vuole il Real) e non solo.

Un altro nome che gira è quello di Kantè, centrocampista centrale del fenomeno Leicester. E' stato offerto alla Juve, ha una clausola da 25 milioni che, però, i bianconeri non sono disposti a pagare. Arriva lo sconto? La Juve aspetta, ma la pista è buona e dopo Pjanic un altro centrocampista servirebbe di sicuro in attesa del recupero di Marchisio. Più fredda, invece, la pista che porta ad Andrè Gomes. Il portoghese è una delle delusioni dell'Europe, non ha mai incantato. La Juve lo vorrebbe a 35-40 milioni, il Valencia insiste sui sessanta di due mesi fa. E' dura. Più vicino, invece, l'arrivo di Benatia con il quale la Juve ha un rapporto che va avanti da mesi fino a convincere il giocatore a ridursi l'ingaggio. Si tratta ora di chiudere con il Bayern il prestito con riscatto per l'anno prossimo.

Rimanendo su Raiola e le sue bombe di mercato, alla fine Ibra è andato dove tutti (tranne qualcuno) pensavano, vale a dire e guarda caso, al Manchester United. Vorrei vedere le facce di tutti quelli che hanno abboccato alle parole di Raiola che un giorno lo dava al Milan, un altro all'Inter, poi alla Roma o al Napoli. Ma anche alla Juve. Raiola il massimo l'ha raggiunto ieri quando alla Rai ha detto "Ibra non ha ancora deciso" più o meno nel momento in cui lo svedese annunciava l'accordo con Mou. Almeno avessero il pudore di mettersi d'accordo. Morale: questa è l'ennesima conferma che nessuna società italiana può permettersi ingaggi superiori ai quattro-cinque milioni e quando un giocatore ha come procuratore Raiola il mercato è sempre uno show. Inevitabile, quindi, tenere calda la pista Pogba.

In attesa, il Milan ha scelto l'allenatore. Almeno quello, direte voi. Non per gufare, ma attorno e per Montella ho più di un dubbio. L'allenatore è un potenziale talento, ma forse ha pensato troppo presto di essere un fenomeno della panchina. Umiltà zero. Allena da poco, vittorie nessuna: è pronto per questo Milan? A Firenze ha fatto bene, ma perso tutte le sfide importanti dalla finale di coppa Italia con il Napoli, alle due semifinali di Europa League e coppa Italia con Siviglia e Juventus. Addirittura buttate via. Un altro Prandelli, bravino ma perdente. Questo no, ha quasi vent'anni di meno e tempo a disposizione, ma con la Samp ci ha capito poco o nulla. In una società in pieno caos come il Milan, senza protezioni e scudi, uno spogliatoio non facile, con Berlusconi che di sicuro è convinto di essere un allenatore più bravo di lui, Montella avrà le difficoltà di Mihajlovic, Inzaghi e compagnia. C'è da scommetterci. Intanto Montella prende il premio-Ibra. Ha detto che ha sempre sognato il Milan, come la Roma, il Catania, la Fiorentina la Samp....

Ora vedremo se con Montella e i cinesi al Milan cambierà qualcosa. A proposito, la firma del preliminare di vendita dovrebbe esserci la prossima settimana, ma c'è anche chi parla di un rinvio in autunno per tutti i dettagli. Un altro slittamento? Forse no, ma questo spiegherebbe anche l'accelerata su Lapadula e l'ingaggio di Montella per la panchina. Galliani è sempre al potere. Ma i cinesi non volevano un allenatore di statura internazionale? Intanto si prendano l'Aeroplanino che, fra l'altro, ha chiesto un Milan con un centrocampo tutto nuovo. Vuole giocatori tecnici, in particolare il suo pupillo Mati della Fiorentina, gli piace Fernando che aveva alla Samp. Nella lista c'è pure Paredes della Roma e non gli dispiacerebbe riavere Ljaijc. Kucka andrà al Toro, non sappiamo cosa succederà della lentezza di Montolivo e dei venti milioni spesi per Bertolacci. Unico adatto ci sembra Bonaventura.

Problemi grossi anche per il Napoli. Quello che avevamo scritto tempo addietro è successo. Higuain non rinnoverà, ma Adl lo sapeva da mesi. Nessuno ha pagato i 94 milioni di clausola (scadeva ieri). E adesso? Se Adl vuol fare il duro e portare Higuain a scadenza nel 2018 rischia di perdere qualche decina di milioni e di avere per due anni un giocatore scarico e demotivato. Se lo può permettere? Assolutamente no. Meglio lavorare sott'acqua, in accordo con il suo procuratore-fratello, per cercare una soluzione buona per tutti. Non è difficile mettere una contro l'altra Chelsea, Manchester e Psg e scatenare un'asta. Se sono bravi, una sessantina di milioni e forse più, potrebbe arrivare. C'è una terza strada, dimostrare a Higuain che s'è sbagliato e fare un grande Napoli. Perché no? Su Herrera ieri c'è stata un'accelerata, il Napoli ha alzato l'offerta di tre milioni (23) e forse ci siamo. Torna in ballo l'accoppiata Kalinic-Vecino. Tempo fa Adl ha chiesto Vecino direttamente a Diego Della Valle, scherzando ha parlato di assegno in bianco. Kalinic piace sempre molto. Cinquanta milioni per due? La Fiorentina non ci sente, ma il pressing è sempre alto. I viola fino a quando resisteranno?