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Potete ingannare tutti per qualche tempo, o alcuni per tutto il tempo, ma non potete prendere per i fondelli tutti per tutto il tempo. Ancora l'incubo calcioscommesse...

Potete ingannare tutti per qualche tempo, o alcuni per tutto il tempo, ma non potete prendere per i fondelli tutti per tutto il tempo. Ancora l'incubo calcioscommesse...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 20 maggio 2015, 00:002015
di Fabrizio Ponciroli
Nato a Magenta il 28/4/1974, giornalista professionista dal 2001. Vanta collaborazioni con diverse testate web e cartacee, oltre ad esperienze da telecronista. Opinionista Campionato dei Campioni. Direttore del mensile cartaceo CALCIO2000

Addio speranze. Il calcio italiano è, nuovamente e inesorabilmente, tornato nella melma (se avete letto diversamente, ci sta...). Mentre il calcio italiano, da mesi, si sbatte per ritrovare un minimo di considerazione a livello internazionale, ecco che, tra i confini nazionali, commettiamo l'ennesimo, clamoroso, incomprensibile autogol!!! Ancora l'incubo calcioscommesse. Uno tsunami catastrofico, mediaticamente meno rimarchevole solo perché, in questa particolare circostanza, riguarda società di LegaPro e Serie D... Ma, nella sostanza, la conferma che, il nostro calcio, è corrotto e corruttibile... Certo, ora ci sarà la solita gara a dichiararsi innocenti e "parte lesa" ma, a conti fatti, siamo tutti colpevoli... Eh sì
perché se non sappiamo difendere il nostro prodotto più prestigioso e difenderci da gentaglia che, sempre e comunque, sa infiltrarsi nei meandri del nostro amato pallone, beh, signori, la colpa è anche nostra. Ci scandalizziamo per una svista arbitrale, per un gol fantasma, per un fuorigioco millimetrico e poi scopriamo che ci sono partite controllate a tavolino e persone che si arricchiscono giocando con la passione più naturale del popolo italiano. Come si fa a dire al proprio figlio di comportarsi correttamente, seguendo i veri valori dello sport quando, almeno una volta all'anno, il mondo del calcio si dimostra falso e falsificabile... Siamo il Paese del sospetto e, tutte queste inchieste non fanno altro che rendere il dubbio una parte del nostro modo di fare ed essere.

Non ci fidiamo più di nulla, ogni risultato, ogni azione arbitrale, ogni comportamento in campo ci sembra anomalo, figlio di una combine. Sapete perché? Perché abbiamo permesso all'inganno di far parte del nostro quotidiano. Licoln, uno che di saggezza se ne intendeva, ha detto: "Potete ingannare tutti per qualche tempo, o alcuni per tutto il tempo, ma non potete prendere per i fondelli tutti per tutto il tempo". E qui sta il centro del mio sfogo: bastaaaaaaaaa ma basta per davvero...
Dal presidente del club più titolato al mondo fino al genitore che vede solo il figlio in campo a discapito della squadra, impariamo a non lasciarci ingannare!!! Capisco che, per un mestierante che deve sbarcare il lunario in Serie D, l'idea di guadagnare tanti soldi, facilmente (o, almeno, così pare) sia allettante ma, se il rischio diventa elevatissimo, magari uno non lo fa... Esempio: se io so che rapinando una banca a Dallas corro il rischio di essere lasciato marcire in prigione per 30 anni o, peggio, essere colpito a morte da un
agente di sicurezza, probabilmente ci penso su prima di provarci... Ecco, per difendere il nostro pallone bisogna far capire a tutti che la tolleranza sta a zero. Sono stanco, una volta all'anno, di dover scrivere e sentir parlare di calcioscommesse... Scusate lo sfogo ma, da ingenuo amante di uno sport bellissimo come è il calcio, mi sento preso per il culo (e qui avete letto correttamente)...