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Real Madrid-Napoli, il giorno del giudizio... Cassano, nessuno si fa avanti! C'è la fila per Allegri ma...

Real Madrid-Napoli, il giorno del giudizio... Cassano, nessuno si fa avanti! C'è la fila per Allegri ma...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 15 febbraio 2017, 00:002017
di Fabrizio Ponciroli

Finalmente ci siamo. Oggi è il giorno della verità. Il blasonato Real Madrid, la squadra delle stelle, quella del Pallone d’Oro CR7, ospita, nel mitico Bernabeu, il bel Napoli di Sarri, ossia la compagine che gioca il miglior calcio in tutt’Europa. Una sfida “galattica”, un confronto che ci dirà, una volta per tutte, a che punto è questo Napoli. Chiaro, il Real Madrid è una corazzata ma, attenzione, i Sarri’s Boys non sono da meno… Zidane sta impazzendo per scuotere il suo Real, apparso, recentemente, un po’ molle. Se il Napoli giocherà al suo meglio e non si farà intimorire dall’ambiente, l’impresa potrebbe anche diventare realtà. Tanti i motivi per sperare in un gran risultato da parte dei partenopei. In primis, ci sono tre spagnoli, Reina, Albiol e Callejon che hanno voglia di “vendicarsi” di chi non ha creduto in loro. C’è poi un Sarri che, sconosciuto all’Europa che conta sino a meno di due stagioni fa, ha il desiderio di consacrarsi anche in ambito internazionale. C’è un Mertens da paura, un Milik pronto a scatenarsi, c’è, al seguito, Diego Armando Maradona e, infine, ci sono 10.000 anime che hanno voluto essere presenti a Madrid, al fianco della loro squadra del cuore. Forza Napoli, l’impresa è possibile. I giganti possono essere abbattuti…
Ne ho parlato con Giordano, uno che, il Real Madrid, l’ha affrontato con la casacca del Napoli. Era il 1987, nel Napoli giocava Maradona, ma, al Bernabeu (a porte chiuse), i galacticos si imposero per 2-0 (Michel, su rigore, e autorete di De Napoli). “Il Napoli può dare fastidio a questo Real Madrid, se gioca come sa, diventa pericoloso per il Real”, le parole dell’ex bomber partenopeo che sarebbe ben felice di veder vendicata la sconfitta patita circa 30 anni fa. Un altro motivo per “invertire la rotta” e tornare da Madrid con un sorriso…
Chi non ha molte ragioni per sorridere è Cassano. I giorni passano ma, al momento, a casa FantAntonio non sono arrivate proposte “degne di nota”.

L’ex, tra le altre, di Roma e Real Madrid, ha tempo fino al 28 febbraio per trovarsi una nuova sistemazione ma, per ora, nessuno pare convinto ad offrirgli una nuova chance. La Cina è stata scartata, dalla MLS non arriva nulla di concreto, in Serie A non pare aver più spazio e la cadetteria non lo convincerebbe. Che sia giunto il momento di dire basta? Sarebbe un vero peccato. Cassano è un classe 1982 e, se motivato, potrebbe essere ancora una risorsa. Eppure, l’impressione, è che si corra, senza sosta, verso l’inevitabile ritiro… La conferma che, prima o poi, il talento non basta più…
Offerte non pervenute per Cassano mentre, per Allegri, c’è la fila. Il buon Max fa gola a mezz’Europa. La Juventus non vuole privarsene ma è conscia che, per trattenerlo, dovranno verificarsi certe condizioni. Innanzitutto servirà la volontà del tecnico, poi dovranno arrivare certi risultati e, infine, bisognerà capire l’entità delle offerte che arriveranno a casa Allegri. L’Arsenal pare pronto a tutto per portarlo a Londra, attenzione anche al Manchester City, soprattutto se la stagione dei Citizens dovesse essere fallimentare (Guardiola non convince completamente). C’è anche chi sussurra il nome del Real Madrid, soprattutto se Zidane dovesse arrivare a giugno senza trofei pesanti da alzare al cielo. Da monitorare anche la situazione Simeone-Atletico Madrid (Allegri potrebbe essere il sostituto ideale). Da escludere, invece, un suo cambio di maglia tra i confini italiani ma, dall’estero, le proposte arriveranno copiose. Per fortuna, Allegri, allo stato attuale delle cose, è concentrato solo sulla Juventus e sui tanti obiettivi stagionali da raggiungere. Prima o poi, comunque, Allegri e la Juventus dovranno prendere una decisione. Non sarà facile, per nessuna delle due parti in causa.