Sfera di cristallo a me: Juventus campione, tracollo Milan e Napoli, sorpresa Inter, miracolo Lazio... Balo come Cassano

2014 prossimo all'archivio. Annata lunga, complicata ma pur sempre emozionante (calcisticamente parlando). Il 2015 è alle porte. Che anno sarà (sempre calcisticamente parlando)? Ho voluto fare un esperimento… Tra il serio e il faceto, ho voluto indossare i panni del chiromante. Sfera di cristallo a me, e previsioni sull'anno che verrà (per qualche secondo mi sono sentito il compianto Mosca, un artista del pendolino)… Allora, partiamo dalla volata scudetto. Le carte (da scala quaranta, niente di che…) dicono che sarà la Juventus a portarsi a casa il Tricolore. Tutto si deciderà nella prima parte di aprile, con la Roma che perderà punti preziosi, lasciando il via libera alla Vecchia Signora. Note dolenti per Napoli e Milan. La vittoria della Supercoppa Italiana sarà, a lungo andare, un boomerang per la squadra azzurra. Si insinuerà, nel già caldo spogliatoio partenopeo, la classica filastrocca "…qualcosa ho vinto, non è andata male la stagione…". Problemi anche per il Milan. Nonostante Cerci (e quelli che verranno dopo di lui), la sfera di cristallo non porta buone nuove per il Diavolo. Il progetto Inzaghi subirà un brusco rallentamento, mitigato dall'accesso in Europa League (per la Champions League ci sarà da aspettare). Sorpresa 2015? L'Inter.

Le stelle sembrano dalla parte di Mancini. Thohir, nonostante il Fair Play, metterà mano al portafogli, regalando al Mancio quello che gli permetterà di far cambiare passo alla squadra. Sarà un 2015 di grandi soddisfazioni per il popolo nerazzurro, con il miracolo Champions sfiorato per pochissimi punti. Ma, allora, a chi andrà il tanto agognato terzo posto? Dopo aver consultato le carte, ecco la risposta inattesa: Lazio!!! Pioli riuscirà a centrare il terzo posto in volata, lasciando tutti a bocca aperta. Non poteva mancare un'interrogazione sul mercato che verrà. Nome: Mario. Cognome. Balotelli. A gennaio non lo vedremo in Italia ma a giugno sì. Avete presente Cassano? Si è rimesso in gioco a Genova, sponda Samp. Ferrero è un presidente che ama le sfide impossibili e, dovesse restare, Mihajlovic avrebbe la personalità giusta per "obbligare" SuperMario a cambiare passo, in campo e fuori. I miei falsi tarocchi mi dicono che c'è un uomo che non pare affatto contento di questo possibile trasferimento: Raiola. La Samp non è un top club, di quelli che possono spendere milioni e milioni per il suo Balo. Ma, a volte, per rilanciarsi, bisogna fare un po' di sacrifici, anche a livello economico… Lo so, ho esagerato… Sarà la voglia di Capodanno o la spensieratezza di poter rischiare previsioni senza conseguenze o, ancora, che, nel calcio, tutto è possibile… Nei prossimi mesi vedrò se posso ambire o meno un futuro da chiromante…