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Temo per il futuro di Brozovic e Bernardeschi... lo strano caso di Iturbe... Juve&Napoli, che bello non dover spendere per forza

Temo per il futuro di Brozovic e Bernardeschi... lo strano caso di Iturbe... Juve&Napoli, che bello non dover spendere per forzaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 23 dicembre 2015, 00:002015
di Fabrizio Ponciroli

Il Natale è alle porte. Ho letto, sinceramente divertito, l'editoriale del collega Biasin (nella lettera a Babbo Natale ho chiesto di farci diventare amici il prima possibile)... Con due bimbe piccole in casa, assicuro che il Natale prende una piega diversa... Ho anche fatto l'albero di Natale e il Presepe. Saranno delle Feste particolari anche per le nostre squadre. Il mercato, di fatto, è già iniziato. Innanzitutto ho dei timori, in particolare per Brozovic e Bernardeschi. Sono convinto che questi due ragazzi (il croato è un classe 1992, l'azzurro è del 1994) sono destinati ad un futuro ancor più radioso del loro presente, già brillante. Normale che le grandi squadre estere, quello che hanno tanti money, siano sulle loro tracce. L'Arsenal, in piena corsa per vincere la Premier League, si sarebbe già fatta avanti per il Brozo. Davanti ad un'offerta di 25/30 milioni, dura dire di no, soprattutto in ottica Fair Play finanziario... E Bernardeschi? Se ti chiama Ancelotti per portarti al Bayern, che fai? Firenze è una città meravigliosa ma a Monaco si gioca per vincere la Champions League. Non mi sono mai strappato le vesti quando grandi giocatori, già affermati, hanno lasciato la Serie A (unica eccezione: Ibrahimovic) ma, se a partire sono giovani di sicuro avvenire, allora perdo la testa. Per questo, mi auguro che nulla cambi e che Brozovic e Bernardeschi restino nelle rispettive squadre (scritto anche questo a Babbo Natale). Chiedo, invece, pietà per Iturbe. Diciamolo: il ragazzo non è affatto fortunato, potremmo anche dire che si sta portando dietro una sfiga senza precedenti. Al suo arrivo dall'Hellas, sembrava destinato a diventare il nuovo re di Roma. E' stato ad un passo dal Genoa, ma poi è rimasto.

Doveva andare al Watford ma ora, sempre per questioni di soldi (il Bournemouth fa sul serio), si ritrova nuovamente in stand by. Insomma, un continuo "stop & go" senza fine... Non il modo migliore per ritrovarsi... Chissà che ne pensa Marotta, vicinissimo a prenderlo nell'estate del 2014... Che sia un 2016 diverso per l'argentino, a prescindere da che maglia indosserà. Finisco con il duo Juventus-Napoli. I bianconeri sono tornati a macinare punti e gioco. Il Napoli non ha mai smesso di farlo. Onestamente mi chiedo: è possibile rinforzare due macchine quasi perfette? Certo, c'è la solita frase che recita: "Si può sempre migliorare...". Vero ma c'è pure il rischio di peggiorare. Juve e Napoli sono privilegiate in questo mercato: non sono obbligate a spendere per forza!!! Nessuno stress, nessun obbligo. Se ci saranno occasioni, le valuteranno, senza ansia. Fare mercato in queste condizioni, è un lusso assoluto che, solitamente, porta a grandi affari... Si dice, da più parti, che a gennaio sia impossibile fare grandi affari, a poco prezzo. Non credo proprio sia così. Un esempio: nel gennaio del 2011, la Juventus acquistò, per meno di 500 mila euro, un certo Barzagli. Sembrava un giocatore finito, ecco sembrava...