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All'inferno e ritorno. Michu ritrova il gol con la maglia dell'Oviedo

All'inferno e ritorno. Michu ritrova il gol con la maglia dell'OviedoTUTTO mercato WEB
© foto di Melone/LR Press
domenica 11 settembre 2016, 14:252016
di Marco Frattino

Era stato etichettato come calciatore ormai pronto per la pensione, dopo l'incolore parentesi al Napoli e i continui problemi accusati alla caviglia. E invece Michu Perez Cuesta non ha mai mollato, con l'obiettivo di tornare a far parlare di sé dopo gli anni bui che hanno caratterizzato questa ultima parte di carriera.

Gol a raffica tra Rayo Vallecano e Swansea, squadre che - a suon di reti e ottime prestazioni - gli permisero di conquistare la chiamata di Vicente del Bosque per vestire la maglia della Spagna nell'ottobre di tre anni fa. Erano state 18 le marcature messe a segno nella Premier League 2012-13. Poi, il declino. Il trasferimento al Napoli di Rafa Benitez ha rappresentato una grossa occasione persa per l'ex Celta Vigo, finito sul banco degli imputati per un gol fallito nel playoff Champions contro l'Athletic Bilbao. I continui problemi alla caviglia lo tennero ai box per tanto tempo, prima del ritorno allo Swansea che lo lasciò andare via a parametro zero senza pensarci troppo.

E così Michu s'è rimboccato le maniche, ha lavorato tantissimo rimettendosi in gioco nella terza divisione spagnola. Non curante di ingaggi importanti che avrebbe potuto mettere in tasca nonostante i continui guai fisici. Il Langreo gli ha dato una chance, optando - la scorsa estate - di tornare a Oviedo. Città nella quale è nato. Adesso l'esperienza col club della Segunda Division è iniziata nel migliore dei modi: doppietta in Copa del Rey, nonostante l'eliminazione ai supplementari per 4-3 contro il Murcia. Ma Michu può tornare a sorridere, in quanto non andava a segno da ben tre anni. Ha 30 anni ma ancora tanta voglia di fare bene e recuperare il tempo perduto. Tra un anno, magari, potrà tornare a calcare i palcoscenici della Primera Division.