Bentornata Champions League: a Manchester fanno le cose in grande

Lo United, dopo aver seppellito di gol i belgi del Club Brugge, ha raggiunto i rivali cittadini del City fra le 32 squadre in corsa per alzare la prossima Champions League. Dopo un anno di pausa, Manchester torna così ad avere due club nella massima competizione continentale, peraltro entrambi inseriti in seconda fascia. Sia i Red Devils che i Citizens hanno fatto le cose in grande, soprattutto a livello di mercato: il City ha speso quasi 129 milioni di euro, a fronte di entrate per 55 milioni; più equilibrato il bilancio dello United, che ha investito 90 milioni di euro e ne ha incassati 80, quasi tutti dalla cessione di Angel Di Maria. In entrambi i casi, però, non basta: la squadra di Pellegrini sta trattando Kevin De Bruyne con il Wolfsburg per un investimento da quasi 80 milioni di euro, quella di Van Gaal cerca un centravanti (Benzema del Real, Cavani del PSG e Kane del Tottenham i tre nomi), ma potrebbe affondare anche per uno fra Felipe Anderson e Lucas Biglia della Lazio.

Non che gli innesti siano stati pochi: all'Etihad sono arrivati il colpo dell'estate Raheem Sterling (70 milioni), Nicolas Otamendi (45), Fabian Delph (11,5) e Patrick Roberts (7); all'Old Trafford Morgan Schneiderlin (35 milioni), Memphis Depay (27,5), Matteo Darmian (18), Sergio Romero (p.0) e soprattutto Bastian Schweinsteiger (9). Aggrappati saldamente a Sergio Aguero e Wayne Rooney, da Manchester con furore. E tanti soldi.