Bentornata Champions League: Real, la via della normalità per l'undecima

La caccia all'undecima parte senza colpi da copertina e in salita anche dal punto di vista del sorteggio: il Real Madrid, infatti, sarà inserito in seconda fascia nell'urna di Montecarlo, che questo pomeriggio decreterà i gironi della prossima edizione della massima competizione continentale. Assurdità di un regolamento che mette fra le teste di serie squadre meno pericolose come PSV Eindhoven e Benfica, o forse no. Sta di fatto che le merengues, anche sul mercato, hanno adottato una strategia poco consona a quella che ne ha caratterizzato la storia: i colpi principali sono arrivati infatti fra porta e difesa. Cinque milioni di euro al Real Saragozza per Jesús Vallejo, sei all'Espanyol per Kiko Casilla, 32 al Porto per Danilo: accorgimenti poco galattici.

Il colpo di primo piano, a livello economico, è stato però l'arrivo di Mateo Kovacic dall'Inter: 35 milioni di euro per un giocatore dal talento innegabile, ma che in teoria non era titolare in maglia nerazzurra e non lo sarà in camiseta blanca. Novanta milioni di euro come spesa complessiva, sia pure, ma molti meno dei 135 spesi l'anno scorso o dei 170 di due anni fa, quando per intendersi arrivarono James Rodriguez dal Porto o Gareth Bale dal Tottenham. In attesa di conoscere le proprie avversarie e degli ultimi giorni di mercato, che potrebbero regalare il colpo di coda in tipico stile Florentino Perez, il Real si prepara a inseguire l'undicesima coppa dalle grandi orecchie sulla via della normalità, o quasi.