Chelsea, Hiddink: "Sono onorato, ma non dovrei essere qua"

Guus Hiddink, tecnico del Chelsea nel dopo Mourinho, ha parlato nella sua prima conferenza stampa a Stamford Bridge: "Non avrei dovuto essere qua, quindi vuol dire che le cose non vanno bene. Detto questo, sono onorato di essere tornato. Ieri ho parlato a lungo con la squadra, è bello vedere che la qualità è ancora qua. Certe cose succedono nel calcio, ho detto ai giocatori di guardarsi allo specchio per un periodo abbastanza lungo per capire come contribuire alla risalita. Ci deve essere il desiderio di giocare, chi non ce l'ha deve venire da me e dirmelo. Drogba? E' una leggenda dentro e fuori dal club.

L'unica cosa che possiamo dire è che è un giocatore del Montreal, ma ogni club ha delle figure del genere al suo interno. Futuro? Deve essere determinato da chiunque sia in carica in quel momento. Vedremo cosa succederà, adesso penso solo alle prossime gare. Abbiamo parlato solo della stagione attuale. Arrivare fra le prime 4? Matematicamente è possibile, ma questo è un campionato durissimo. Spero che intanto i tifosi siano con la squadra, ma i giocatori devono dare di più".