Ci sono un portoghese, una francese e un gioco all'italiana
Nel Principato di Monaco, un giovane allenatore emergente, Leonardo Jardim, sta ideando il modo in cui ottenere punti importanti per la classifica senza avere giocatori altrettanto rilevanti. Col catenaccio, o se preferite col gioco all'italiana: difesa strenua con nove o dieci calciatori dietro la linea della palla, e ripartenza con la rapidità e la superiorità fisica dei propri giovani, affidandosi a Berbatov quando è necessario puntare su una boa a centro area e buttare palloni in mezzo sperando in una deviazione vincente. I grandi investimenti della proprietà russa non ci sono più, ma il Monaco rimane al top in Francia ed in Europa, questo a neanche due anni dal suo ritorno in Ligue 1 dopo la disgraziata caduta nella serie cadetta.
Un portoghese che fa giocare all'italiana una francese: combinazione potente, chiedete all'Arsenal.