Crisi Villa: disastro anche con Garde, si fa largo lo spettro Championship

La rete di Rudy Gestede, alla prima di campionato, aveva fatto ben sperare i tifosi dell'Aston Villa. Poi, dalla vittoria contro il Bournemouth dell'8 agosto, solo disastri. Da lì non è più arrivato un successo, se non quelli in League Cup ai supplementari contro il Notts County e per 1-0 contro il Birmingham. Anche dalla seconda coppa inglese i Villans sono poi usciti, 2-1 per mano del Southampton. In Premier League, invece, la miseria di 5 punti raccolti, l'ultimo nello 0-0 contro il Manchester City, l'altro a fine agosto nel 2-2 contro il Sunderland.

Con Remy Garde alla guida, nulla è cambiato. Con l'Everton è arrivato un tonfo pesantissimo, 4-0 a Goodison Park, sabato crollo nello scontro diretto con il Watford. Un altro ko per una formazione che ha comunque giocatori di spessore, quali Ayew, Richardson, lo spagnolino Gil, Gestede, Gueye, Veretout ma che altrettanto deve fare ora i conti con il caso Grealish scoppiato per 'poca professionalità' del giovane talento britannico. Così la crisi è profonda, lo spettro della Championship mai così vicino e sarebbe clamoroso: passare da Sherwood a Garde non è servito e l'Aston Villa potrebbe così salutare la massima serie inglese dopo ventisette anni consecutivi di permanenza.