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David de Gea, l'esperienza di far saltare la trattativa

David de Gea, l'esperienza di far saltare la trattativa
venerdì 4 settembre 2015, 10:392015
di Andrea Losapio

Il Manchester United ha mancato in esperienza nella trattativa per David de Gea. Un affare quasi annunciato, poiché il Real Madrid avrebbe voluto acquistarlo già nelle due settimane precedenti, salvo ridursi al lumicino (e all'ultimo giorno) per tentare di portare l'estremo difensore, ex Atletico Madrid, di nuovo in Spagna. Questa, almeno, è l'opinione di Florentino Perez ai microfoni di Cadena Ser. E, come ogni anno (non solo in Italia), la domanda che viene fatta da chi segue il mercato è: perché aspettare sempre l'ultimo minuto per chiudere affari che, in realtà, avrebbero dovuto essere già quasi in procinto? E soprattutto, perché l'ultimo giorno di mercato si aprono trattative come quella di De Gea, escluso dalla formazione titolare dei Red Devils per le prime tre partite di campionato.


Non è detto che lo United, prima di aprire qualsivoglia discorso, non abbia avuto l'intenzione di testare l'ex sampdoriano Sergio Romero all'impatto con l'Old Trafford. E pure che, in cambio di De Gea, non si sia cercato un sostituto all'altezza che, di fatto, non c'era in circolazione. Keylor Navas poteva essere un buon obiettivo: fatto sta che 30 milioni, probabilmente, sopperiscono alla necessità di cercare un altro portiere immantimente. E forse va pure bene così.