ESCLUSIVA TMW - Bressan: "Al Vasas per portare in Italia giocatori"

I gol da figurina, per un centrocampista, capitano probabilmente una sola volta nella vita. Alle volte nemmeno quella. Chi non si ricorda della rovesciata di Mauro Bressan al Camp Nou, da fuori area, che va a morire all'incrocio? L'ex calciatore, ai nostri microfoni, ci spiega la sua nuova vita: "Sono a Budapest, al momento, per fare il direttore generale del Vasas, società che milita in Serie A. Sono venuto qui perché ho degli ottimi rapporti con il presidente, ora siamo ancora in fase di mercato fino al 20 febbraio".

Mercato con un occhio all'Italia?
"Direi di sì, viste le mie conoscenze, non tanto per i giocatori in entrata, è più facile mandare giocatori in Italia. Qui ci sono parametri diversi".

Qualcuno da proporre?
"Sono qui da solo un mese, ma ho già visto che ci sono calciatori dalle qualità importanti. Come il franco algerino Karim Benounes, che abbiamo preso da poco. Promette bene, è un trequartista/ala dell'85. Alcuni ungheresi classe 1989/90 che vogliamo proporre a qualche squadra, ma ancora dobbiamo formarli. Dell'Italia a me non manca nulla, perché mi divido fra qui e casa".

Milan e Fiorentina ti preoccupano?
"I rossoneri domani hanno una partita da vincere per uscire dal torpore e non perdere la parte alta della classifica. La Fiorentina non preoccupa, anche la Sampdoria ha avuto un momento di crisi, ma poi ne è uscita".