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esclusiva

Job: "Ungheria nuova avventura dopo oltre 10 anni in Italia"

ESCLUSIVA TMW - Job: "Ungheria nuova avventura dopo oltre 10 anni in Italia"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 2 aprile 2014, 22:592014
di Gaetano Mocciaro

Ai microfoni di Tuttomercatoweb Thomas Job ci parla della sua avventura in Ungheria dove da questa stagione difende i colori dell'Honved. Classe 1984, Job ha lasciato l'Italia dove vi era approdato nel 2000 vestendo sette maglie diverse.

Thomas, cosa ti ha portato in Ungheria?

"Ero in scadenza col Cittadella e non abbiamo trovato l'accordo per il rinnovo. Mi sono ritrovato senza squadra fino a che non mi ha tesserato il Bologna. In realtà in Emilia sono stato praticamente di passaggio essendo stato ceduto immediatamente all'Honved che si era interessato a me. La soluzione mi è piaciuta da subito perché dopo tanti anni in Italia avevo voglia di provare qualcosa in un altro paese".

Qual è il livello del calcio ungherese?

"A livello tecnico e tattico, se escludiamo il Debrecen e un po' il Videoton il livello è inferiore alla nostra Serie B, ma rispetto alla nostra cadetteria è molto più agonistico e fisico".

Come è stato l'impatto in una realtà così diversa?

"Devo dire la verità, mi sono trovato subito molto bene. Qui c'è un tecnico italiano, Marco Rossi, un direttore sportivo italiano, Fabio Cordella e diversi giocatori italiani. Con gli altri comunico in inglese, considerato che l'ungherese è difficilissimo da imparare e comprendere".

Come valuti la tua stagione?

"Direi positiva. Anche se non ho fatto gol sono riuscito a servire diversi assist. Siamo messi bene in classifica e possiamo ancora ambire al terzo posto che vorrebbe dire Europa League".

Il tuo futuro è all Honvede?

"A oggi non posso dire che rimarrò. Sia chiaro, l'esperienza all'Honved finora è positiva ma un giocatore ambisce anche a qualcos'altro. Non dico in Italia o nella stessa Ungheria, ma anche nei paesi vicini ci sono buone squadre dove giocare e fare altra esperienza. Vedremo".

L'ambiente ungherese ti ha accolto bene?

"Gli ungheresi son persone discrete, certamente non calorose come in Italia, e faticano a darti confidenza. A Budapest però mi trovo bene e anche col cibo ho la fortuna di avere una moglie italiana che non mi fa sentire la nostalgia della cucina italiana".

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