Johnny Leoni: "Sono pronto per l'Italia dopo una 'vita' allo Zurigo"

Chiacchierata con Johnny Leoni, portiere elvetico classe '84 alla ricerca di squadra. Nove anni allo Zurigo, poi l'avventura in Portogallo prima del ritorno in patria, in seconda divisione, per motivi personali.

Come mai questa scelta a sorpresa di trasferirti al Le Mont quando eri in Portogallo?
"Per mio padre. Era malato e volevo stargli vicino, quindi ho dovuto lasciare il Portogallo e trovare una squadra vicino casa: il Le Mont. Una scelta che dovevo fare e di cui non mi pento, anche perché mio padre è scomparso a gennaio. Ma che sicuramente mi ha penalizzato dal punto di vista professionale".

Eppure i tuoi trascorsi parlano di portiere di primissimo livello.
"Allo Zurigo sono stato nove anni ed ero fino a qualche anno fa anche nel giro della nazionale elvetica. Purtroppo, però, nel calcio il passato non conta. Conta sempre e solo il presente".

I tuoi ricordi con le squadre italiane?
"Nel 2009 affrontai il Milan in Champions League, poi in Europa League ho sfidato la Lazio. Non sono stati gli unici incroci, ma sicuramente i più significativi".

E il futuro? Hai solo 31 anni.
"Ho fatto un provino in Estremo Oriente, ma preferirei restare in Europa. Magari in Italia, ho avuto un contatto in Serie B qualche giorno fa e spero di poter trovare presto squadra. Mi sto allenando ogni giorno, sono pronto".