Pistone: "Moyes era già predestinato al Manchester United"

In esclusiva per Tuttomercatoweb Alessandro Pistone ci presenta David Moyes, successore di Sir Alex Ferguson sulla panchina del Manchester United, e suo tecnico durante la permanenza dell'ex terzino ai tempi dell'Everton.

Alessandro Pistone, David Moyes sarà il nuovo allenatore del Manchester United. Lo conosci molto bene, avendolo avuto come tecnico all'Everton

"Un ottimo allenatore, veramente bravo e bravissimo sul campo. Chiaro, si ritroverà adesso in un'altra dimensione, perché un conto è essere all'Everton, un altro al Manchester United. Lui è stato finora abituato a fare campionati di un certo tipo, cercando di lottare per la zona coppe. Adesso sarà costretto a vincere sempre e a imporre il gioco. Tutte cose da vedere, come il rapporto con i giocatori".

Te lo aspettavi il suo passaggio al Manchester United?

"Già quand'ero all'Everton si parlava di lui come uno dal futuro già segnato e predestinato alla panchina che è stata di Ferguson".

Addirittura?

"Sì, lo capivi dal fatto che Ferguson ne parlava sempre bene, c'è un ottimo rapporto e poi anche Moyes è scozzese. Insomma, Ferguson l'ha sponsorizzato. E poi Moyes all'Everton ha comunque fatto molto bene con un club che non ha avuto molti capitali da investire, portando la squadra sempre a lottare per l'Europa con costanza, nonostante il mercato era caratterizzato più da uscite che da entrate".

Lo conosci bene, che tipo di allenatore è?

"Per quello che mi riguarda è il migliore che ho avuto. È un metodico, cura nei minimi dettagli gli allenamenti, l'intensità. Sul campo è davvero bravissimo. Per fare un esempio mi ricorda Guidolin, che ho avuto anche se per poco tempo a Vicenza".

Ferguson è stato una personalità molto forte. Moyes saprà essere all'altezza?

"Questo sarà un'incognita, ma avrebbe riguardato chiunque fosse stato scelto come successore di Ferguson. Perché si va a rimpiazzare una leggenda. E poi Ferguson era il Manchester United, nel senso che faceva davvero tutto. Quindi è possibile che ci siano momenti di destabilizzazione. Con Ferguson i momenti di flessione venivano vissuti in un modo, ora con Moyes c'è il rischio che un momento di difficoltà venga vissuto come un fallimento".

Si parlava di Mourinho, che per carisma era l'ideale successore di Ferguson

"Credo che al Manchester United abbiano voluto seguire una certa linea e non prendere di proposito uno dalla personalità così spiccata come Mourinho".

Moyes con Rooney non si era lasciato molto bene. Un indizio per una cessione dell'attaccante?

"Vero che il rapporto non è stato ai tempi dei migliori, ma ormai sono passati troppi anni e non credo la cosa possa avere influenza".