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esclusiva

Watford, Angella goleador: "Che spettacolo la Championship"

ESCLUSIVA TMW - Watford, Angella goleador: "Che spettacolo la Championship"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 28 febbraio 2014, 16:102014
di Marco Conterio

Sei gol al primo anno in Inghilterra. Per un attaccante il bottino sarebbe buono, per un difensore è una meraviglia. E' lo score di Gabriele Angella, talento che brilla al Watford, alla corte di Sannino, nonostante una stagione che recita dodicesima posizione per il club britannico a quattordici gare dalla fine. Angella parla in esclusiva per Tuttomercatoweb.com, da Londra, di temi a trecentosessanta gradi. "E' un'esperienza nuova, positiva: è un cambio di vita notevole, dall'Italia all'Inghilterra, è un salto molto importante. Qui il calcio è più bello: gli stadi sono pieni, anche in Championship. La gente lo segue diversamente: arriva prima della partita, mangia e parla sotto le tribune, difficilmente ti aspettano fuori o ti fischiano se perdi".
Ed a livello di gioco?
"Rispetto alla B, la Championship è più dura. Se non lo vedi dal vivo non lo capisci: è un calcio attivo, senza pause, senza troppo studio, la palla corre sempre. Se siamo sul 2-0 la gara non è finita, mai. Gli inglesi, fino al 95', non mollano mai e per questo i risultati spesso cambiano alla fine".

"Per noi è più semplice: non abbiamo il problema della lingua, anche se con l'inglese va meglio. C'è da migliorare... Però sull'aspetto tattico, di gioco, siamo facilitati anche se gli inglesi vanno più in difficoltà, ma con la sua esperienza e coi suoi modi cerca di farsi capire".


C'è qualche talento che l'ha impressionata?
"Rispetto alla B italiana non c'è paragone: è un calcio intenso, in ogni squadra ci sono giocatori che fanno la differenza. Infatti, anche a livello economico, i giocatori guadagnano bene".
Guardiamo in alto: chi vince la Premier?
"Alla fine penso la spunti Mourinho, ma se la giocano in tanti, anche City e Arsenal".
Torniamo al Watford: ce la fate a salire in Premier?
"Se non facciamo una striscia positiva, per il sesto posto è dura. Cerchiamo di raggiungerlo, poi vedremo: pensavamo che andasse in altro modo quest'annata, poi è andata così ma cercheremo di raddrizzarla in queste ultime 14 gare".
In molti la seguono per l'anno che verrà, soprattutto in Premier.
"Io voglio far bene quest'anno: lo scorso anno ho fatto 4 gol in A in 17 partite, ma ora voglio fare il massimo, dimostrando il mio valore su una stagione intera. Adesso ho già fatto 6 reti, non poche per un difensore: qui c'è un progetto importante, credo in questo. Poi se arriveranno chiamate, valuteremo insieme alla società".
Consigliamo i suoi colleghi: l'Inghilterra è da provare?
"E' un calcio diverso ma un'esperienza che fa crescere a livello umano. La B in Italia stenta un po' e se c'è l'opportunità di venir qua, la colga. E' un campionato che ti fortifica e poi stadi e pubblico... Ne vale la pena".

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