Farewell Xabi Alonso. Saluta El Señor del calcio internazionale

Vincere è l'obiettivo di tutti i giocatori. Vincere per alcuni è l'unica cosa che conta. Vincere è ciò che ha fatto per tutto l'arco della sua carriera Xabi Alonso. Il 34enne centrocampista basco che quest'oggi ha annunciato il ritiro dal calcio giocato al termine della stagione è stato probabilmente uno dei giocatori più vincenti del nuovo millennio.
Dall'exploit con il Liverpool di Rafa Benitez che salì sul tetto d'Europa con il Liverpool nel 2005 dopo la finale di Istanbul contro il Milan, passando per il Real Madrid della Decima (oltre ad una Liga, due Copa del Rey, una Supercoppa spagnola e una Supercoppa UEFA) con Carlo Ancelotti fino ad arrivare al Bayern Monaco padrone di Germania con Pep Guardiola, il talento esploso con indosso i colori della Real Sociedad ha saputo dimostrare qualità non solo tecniche ma anche umane e professionali uniche.

Doti che gli hanno fatto guadagnare il rispetto e l'ammirazione di tutto il mondo. Doti che hanno fatto la fortuna anche della Nazionale spagnola che grazie alle sue giocate, mixate a quelle di Andres Iniesta e Xavi, è salita sul gradino più alto del podio sia all'Europeo, per due volte, e che al Mondiale in Sudafrica.
Saluta El Señor del calcio internazionale. Una nuova era ha inizio.