FOCUS TMW - Riparte la Bundesliga: i più importanti movimenti sul mercato

Tra poche ore prenderà nuovamente il via il campionato tedesco con le tante sfide emozionanti che caratterizzeranno la stagione 2014-2015, ma a pochi giorni dalla chiusura del mercato vediamo nel dettaglio i movimenti di mercato di cui le squadre tedesche sono state protagoniste.

I CAMPIONI IN CARICA - Il grande nome del mercato del Bayern Monaco è senza dubbio quello di Robert Lewandowski, giocatore che ha firmato mesi fa con i bavaresi e che come Goetze ha lasciato il Borussia Dortmund per vestire la maglia del Bayern. In questo caso però i gialloneri non hanno guadagnato nulla dal trasferimento del polacco, il cui contratto è scaduto a giugno e ha rinforzato così l'attacco della squadra di Guardiola, che invece si è privata di Mario Mandzukic, volato in Spagna all'Atletico Madrid per circa 18 milioni di euro. Sullo sfondo piccoli operazione come quella di Rode, un centrocampista del 90'; Bernard, laterale senegalese di esperienza e Pepe Reina, che ha lasciato Napoli e Liverpool per ritrovare Guardiola e la panchina. Inoltre il Bayern ha ceduto lo scontento Toni Kroos al Real Madrid lasciando un centrocampo meno folto a Guardiola che con l'infortunio di Javi Martinez, fuori addirittura 7 mesi, e quello successivo di Schweinsteiger, out un paio di settimane, ha costretto alla dirigenza a cercare un altro difensore centrale e/o centrocampista con i nomi di Benatia e Iturraspe per ora in pole.

LE PRETENDENTI AL TITOLO - Tra le inseguitrici c'è sicuramente quel Borussia Dortmund che ha visto ancora una volta un proprio giocatore scappare al Bayern, come Lewandowski, ma ha già preso la sua rivincita in Supercoppa Tedesca, proprio come lo scorso anno. La Supercoppa però stavolta non basterà a Klopp che ha sostituito Lewa con ben due ottimi innesti: Ciro Immobile e Adrian Ramos, prelevati rispettivamente da Torino e Juventus (il giocatore era in comproprietà) e dall'Hertha Berlino. La grande mossa del BVB resta però aver resistito alla grandi offerte provenienti dall'Inghilterra per Marco Reus e Mats Hummels, cercati insistentemente dal Manchester United ma trattenuti e nominati rispettivamente vice-capitano e capitano. Una bella mossa, unita all'acquisto del giovanissimo difensore Ginter arrivato dal Wolfsburg e pronto a rinforzare il reparto che la scorsa stagione ha perso Subotic per tutta la stagione. Oltre alla partenza di Lewandowski, da segnalare anche quella di Schieber e Ducksch. Importante sia in entrata che in uscita il mercato del Bayer Leverkusen, che preso Schmidt in panchina, ha ceduto i validi Emre Can e Sam rispettivamente al Liverpool e allo Schalke, ma si è rinforzato con Drmic, attaccante svizzero arrivato dal Norimberga, Calhanoglu e Jurchenko a centrocampo, e Papadopoulos, Jedvay e Wendell in difesa, rinforzi importanti in vista anche di una Champions da conquistare attraverso i play-off contro il Copenaghen. Lo Schalke infine, autore di un'ottima stagione nell'anno passato, si è rinforzato con giocatori del calibro di Sam, Chuopo-Moting e i portieri Giefer e Wetklo che daranno una rosa più ampia a Keller che invece ha perso Slzai, il difensore Papadoupolos e Hoogland e probabilmente necessita di un ulteriore difensore prima della fine del mercato.

TUTTE LE ALTRE - Tra tutte le altre squadre, una delle più impegnate è stata certamente l'Hoffenheim che ancora prima dell'inizio del mercato, ha chiuso per diversi colpi importanti prendendo Slzai dallo Schalke, Schweleger e Haberer e un rinforzo in porta con Baumann. Indolori invece le cessioni come Joselu. Attivo anche l'Hertha Berlino che ha perso due attaccanti importanti come Lasogga, volato all'Amburgo gentilmente aiutato da un tifoso finanziatore, e Adrian Ramos al Borussia Dortmund, ma ha preso l'olandese Heitinga a parametro zero dopo l'esperienza in Inghilterra, lo svizzero Stocker e l'ex BVB Schieber in attacco, mentre ha rinforzato la metà campo con l'esperienza di Hegeler e Haraguchi. L'Amburgo oltre a Lasogga, invece, ha preso Behrami dal Napoli, Muller e Stieber ma ha perso grandi nomi come Calhanoglu, Rincon e Mancienne, il cui prestito dal Chelsea è terminato. Molta attivo questa estate anche l'Hannover che persi i talenti di Diouf, Pocognoli e Huszti ha lavorato all'attacco con i rinforzi di Joselu e Karakamer, al centrocampo con Kyotake, alla difesa con gli arrivi di Albornoz e Stankevicius e alla porta con Radlinger, giovane stella austriaca del '92. Da non sottovalutare il grande lavoro del Borussia Moenchengladbach che ha ceduto Ter Stegen al Barcellona, sostituendolo con Sommer, portiere arrivato dal Basilea, e ha perso la leggenda Arango, il talentuoso De Jong volato in Inghilterra, Mlapa e Rupp. Favre però oltre all'esperto Sommer, ha visto gli arrivi di giovani giocatori come Benitez, Hazard, Hahn e Traorè chiamati a non far rimpiangere i loro predecessori. Scatenato invece l'Eintracht Francoforte che ha messo a segno il colpo Seferovic, attaccante svizzero protagonista del Mondiale, e anche quelli di Hasebe, talentuoso centrocampista giapponese, e Lucas Piazon in prestito dal Chelsea ma prima quello in panchina con l'arrivo di Schaaf. Quelle di Schwegler, Rode (ceduto al Bayern) e Rosenthal le cessioni più importanti. Mercato all'insegna del risparmio per il Wolfsburg, che può vantare già stelle come Luis Gustavo, trattenuto nonostante l'interessamento di diversi club, e De Bruyne e ha ufficializzato gli arrivi di Guilavoui, in prestito per due anni dall'Atletico, Bendtner a parametro zero, Hunt, Jung e Ben Kahlifa. Lo Stoccarda, invece, preso Veh come allenatore ha lasciato andare Khedira e Traorè ma si è rinforzato con Romeu, in prestito dal Chelsea, Ginczek, Kostic e Klein. Poveri infine i mercati della squadre in lotta per la retrocessione come Augsburg, Paderborn e Colonia, le ultime due neo-promosse. Se L'Augsburg può contare sull'arrivo di Matavz, Caiuby, Parker, Baunce e Feulner oltre che a quello dell'attaccante Diurdjic, il Paderborn invece ha acquistato Ouali, Rupp, Ducksch e Stoppelkamp, giocatori di livello medio-basso. Infine il Colonia può contare su innesti di qualità come quelli dei giovani Kalas e Mavraj.