Il bilancio, United: il ko con l'Arsenal nasconde una doppia beffa

Il 3-0 dell'Emirates Stadium prima della sosta. La larga sconfitta del Manchester United in casa dell'Arsenal ha permesso ai gunners di agganciare proprio i red devils in seconda posizione, regalando inoltre la possibilità al City di tornare al comando della Premier League. Doppia beffa dunque per Louis van Gaal, il quale continua a lavorare per riportare la sua squadra in alto dopo il quarto posto della scorsa stagione e il ritardo di 17 punti dal Chelsea che pochi mesi fa ha conquistato il titolo di campione d'Inghilterra. Gli arrivi estivi dei vari Anthony Martial, Morgan Schneiderlin, Memphis Depay, Matteo Darmian, Bastian Schweinsteiger e Sergio Romero non sono bastati per evitare gli scivoloni contro lo Swansea e il PSV (in Champions League).

Il tecnico olandese ha perso Marcos Rojo e Luka Shaw per infortunio, la rosa ha bisogno di essere amalgamata e per questo c'è bisogno di tempo, nonostante i due punti di ritardo dalla capolista City possano essere annullati con appena un successo. Juan Mata e lo stesso Martial sono finora i capocannonieri della squadra con tre centri, delude invece Wayne Rooney che - nonostante aver conquistato di recente il primato di gol realizzati nella Nazionale inglese - fatica a trovare la porta avversaria quando indossa la maglia dello United. Il segreto, forse, risiede proprio nei piedi dell'ex Everton: con Rooney più lucido in zona gol, forse, i red devils possono davvero ambire al titolo.