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Il guizzo di Kokorin, le incertezze di Rajkovic - Top&Flop di Zenit-Maccabi

Il guizzo di Kokorin, le incertezze di Rajkovic - Top&Flop di Zenit-MaccabiTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
giovedì 24 novembre 2016, 19:022016
di Arturo Minervini
Risultato finale: Zenit-Maccabi Tel Aviv 2-0.

TOP

Il cammino europeo dello Zenit - Già qualificato e già sicuro del primo posto, lo Zenit onora l'impegno e prosegue il suo cammino senza macchia in Europa League. Impressionante il percorso dei russi, con cinque vittorie in cinque gara ed una media di tre reti a partita realizzata. Non male.

Il guizzo di Kokorin - L'uomo che scuote lo Zenit dal torpore iniziale è proprio il numero 9, sempre propositivo e desideroso di attaccare la profondità. Fulmineo il guizzo con il quale anticipa tutti sul cross di Mak e sblocca la gara, indirizzandola sui binari giusti per la squadra di Lucescu.

L'impatto di Jehezkel - Entrato ad inizio ripresa il numero 17 riesce con la sua velocità a creare diversi grattacapi alla difesa dello Zenit. Buona tecnica e grande abilità nell'uno contro uno: probabilmente avrebbe meritato una maglia da titolare.

FLOP

I primi 20' di gioco - Davvero imbarazzante la prima parte di gara, con due squadre che si sono limitate a gestire il possesso senza pensare in nessun modo di farsi del male. Spettacolo davvero brutto per una gara di livello europeo.

Le incertezze di Rajkovic - In una occasione nel primo tempo ed in un altra circostanza, ancora più goffa, nella ripresa rischia di pasticciare su retropassaggi comodo dei compagni. La frittata è completa allo scadere, quando si fa infilare sul suo palo da Kerzhakov per il 2-0 Zenit.

Il poco coraggio del Maccabi - Contro uno Zenit già qualificato, sarebbe servita maggiore intraprendenza per portare a casa il risultato, cosa che la squadra di Arveladze è riuscita a proporre solo a tratti.