Le pagelle della Fiorentina - L'attacco è stellare, Tello l'unica nota stonata
Tatarusanu 6,5 - Talvolta in uno, talvolta in due tempi, ma stoppa quasi sempre le offensive azere. Capitombola solo sul meraviglioso tiro finale di Ndlovu.
Tomovic 6 - All'inizio è in apnea come i suoi colleghi di reparto, venendo anche preso d'infilata un paio di volte. Poi, con gli ospiti in dieci, i pericoli dalle sue parti si dimezzano.
De Maio 6,5 - Prova pienamente sufficiente del centrale francese, chiamato al delicato compito di sostituire Gonzalo come centrale di una difesa a tre. Lui risponde bene, sfiorando anche la rete di testa.
Salcedo 6,5 - Conferma le prestazioni da lui mostrate nelle ultime uscite, disputando una gara fatta di grande sicurezza, e di autorità negli interventi. Bravo anche a giocare il pallone.
Tello 5,5 - È l'unica nota parzialmente stonata dell'orchestra viola scesa in campo questa sera. Fatica davvero troppo a rendersi pericoloso, e commette molti errori di misura.
Sanchez 6 - Unica certezza iniziale del centrocampo viola, svolge il solito grande lavoro di interdizione davanti alla difesa, tentando anche qualche lancio in impostazione. (dal 45' Vecino 6,5 - L'uruguayano entra subito bene in partita, recuperando qualche palla, e gestendo bene le iniziative dei suoi.)
Cristoforo 7 - Lanciato dal primo minuto per la prima volta, risponde con una prestazione di spessore. Sa quando congelare il possesso e quando verticalizzare, trovando quasi sempre la soluzione giusta, ed ispirato da una grande precisione nei passaggi.
Olivera 6 - Prova senza infamia e senza lode da parte dell'esterno uruguayano. Arriva spesso sul fondo ma i suoi traversoni non sono quasi mai precisi. In crescendo.
Bernardeschi 6 - Sousa non dà spazio a dubbi tattici, mettendo il carrarino come unico trequartista, ruolo da lui tanto reclamato. La risposta non è ottima, ma sufficiente: quando si accende regala belle cose. Ma anche molti errori. (dal 61' Chiesa 6 - Al pari di Bernardeschi, da lui rimpiazzato, ha il compito di dare brillantezza e creatività. Costringe i difensori ospiti a stenderlo più di una volta.)
Babacar 7 - Inizialmente non sembra in una delle sue migliori giornate, ma quando gli azeri rimangono in inferiorità si scatena letteralmente, trovando la doppietta personale.
Kalinic 7,5 - Partita sontuosa del croato, che oltre a timbrare il cartellino per la prima volta in questa Europa League, veste anche i panni del rifinitore offensivo, svariando moltissimo nelle trame offensive. (dal 61' Zarate 7,5 - Una doppietta presa di prepotenza, ma non solo. Ha una voglia matta di farsi vedere, e lo dimostra tirando più o meno da ogni posizione del campo. E la porta l'ha anche centrata quasi sempre: chapeau.)