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Stelle d'Europa: Aguero, il Kun che gioca a pokerissimo

Stelle d'Europa: Aguero, il Kun che gioca a pokerissimoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 7 ottobre 2015, 16:212015
di Ivan Cardia

La storia della Premier League è tutto sommato breve, visto che la massima competizione inglese è nata solo nel 1992 dopo la divisione dal resto del calcio d'Albione, ma anche abbastanza lunga da avere iscritto nel suo immaginario corridoio dei trofei veri e propri uomini già leggendari. Dal 3 ottobre 2015, fa parte di questa bacheca anche Sergio Aguero: cinque gol in una sola partita al Newcastle, il Kun è entrato in una cerchia abbastanza ristretta, di cui finora facevano parte solo Andy Cole, Alan Shearer, Jermaine Defoe e Dimitar Berbatov. Prima ancora che nell'albo dei giocatori capaci di siglare cinque reti in una partita, l'attaccante argentino del Manchester City, che Fabio Capello di recente non ha esitato a definire più forte di Ronaldo e Lewandowski, ha raggiunto quota 80 gol in Premier dopo 128 partite: solo Alan Shearer e Ruud Van Nistelrooy ci hanno messo meno, rispettivamente 102 e 122 gare. Cinque gol utili per risollevare il City dalla doppia débâcle contro West Ham e Tottenham: prima delle due sconfitte contro le londinesi, i Citizens avevano cannibalizzato la Premier League con cinque vittorie in altrettante gare, nelle quali Aguero aveva messo solo lo zampino, almeno a referto, in virtù del gol contro il Chelsea.

Ci ha messo tutti e due piedi, invece, per riportare la vittoria all'Etihad contro i Magpies e confermare il primato suoi e dei compagni in classifica; pochi giorni prima, era arrivato anche lo squillo in Champions League, vero e proprio tallone d'Achille dei ragazzi di Pellegrini. Che, se il Kun gioca a pokerissimo, può tornare a sorridere anche al di là della Manica.