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Fantacalcio: Da top a flop, l'eclissi del campioneTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 29 dicembre 2013, 16:00Consigli degli esperti
di Riccardo Manos
per Tuttofantacalcio.it
fonte Riccardo Manos

Fantacalcio: Da top a flop, l'eclissi del campione

Analizziamo le maggiori delusioni di questa prima parte del campionato

Ad agosto eri convinto che ti avrebbe portato alla vittoria, lo immaginavi capocannoniere, leader, idolo della tua fantasquadra, hai speso gran parte del tuo budget per lui . . . eppure oggi ha segnato pochi gol e nei peggiori di casi ha visto il campo pochissimo. Tranquillo, non sei solo, analizziamo ora i casi più eclatanti e cerchiamo di capire quali sono le prospettive per la seconda parte del campionato.

Mario Gomez
Il re dei flop per ora è lui, seppur per colpa di un infortunio. Solo tre presenze, un gol, poi lo stop e la grande esplosione di Rossi capace di far dimenticare a tutti quello che è stato il grande botto della campagna acquisti viola.
Rientrerà a Gennaio inoltrato e il mondiale in programma a fine stagione spinge alla prudenza, nonostante la voglia di rientrare sia grande.
Puntate ancora su di lui se avete avuto la forza di tenerlo in rosa, cederlo adesso sarebbe un delitto.

Di Natale
Ogni anno ci si chiede quando smetterà di andare in doppia cifra trascinando l’Udinese nella parte sinistra della classifica. Quest’anno le cose sembrano andare decisamente peggio per lui e la sua squadra, solo 2 gol e Udinese meno lucida e incisiva del solito.
Nonostante ciò si può ancora credere nel bomber campano: i bianconeri non mollano mai e ogni anno Guidolin riesce a trovare il bandolo della matassa; i voti di Totò inoltre parlano chiaro, lui gioca, corre e ci prova, probabilmente non è periodo e non potremo stupirci se dovesse inanellare gol su gol nell’ultima parte della stagione.


Diego Milito
Non è certo il Milito del triplete, non lo è stato l’anno scorso e forse non lo sarà mai più, ma come dimostra lo scalpitante Toni non è mai troppo tardi per segnare gol a ripetizione.
Nonostante il principe non fosse tra i principali indiziati per la corsa al titolo di capocannoniere ci si poteva attendere da lui almeno la doppia cifra, per ora è fermo ai due gol di Sassuolo, quelli nel 7-0, ma pur sempre simbolo della voracità mai perduta in area di rigore.
Recupero previsto a Gennaio, il suo valore dipenderà molto dal mercato invernale dell’Inter, l’arrivo di una punta di valore ridurrebbe gli spazi disponibili ma Mazzarri ha più volte rilasciato dichiarazioni che non lasciano dubbi sulla sua stima per l’attaccante argentino. Aspettatelo qualche settimana.



Hernanes
Due soli gol, un espulsione, tanti votacci, il sunto della prima parte della sua stagione. I problemi tecnici della Lazio e le voci di un suo addio non lo hanno aiutato, ma se vuole andare ai mondiali deve cambiare registro.
La classe è sempre la stessa, il periodo è nero, ma ci sono ottimi presupposti per un inversione di tendenza, in primo luogo il cambio in panchina avvenuto a Formello.

El Shaarawy
3 misere presenze e un solo gol (in champione league all’esordio stagionale) sono il bottino del giovane faraone in questa prima parte della stagione. Score negativo che segue la sua eclissi, cominciata nel gennaio scorso con l’arrivo di Balotelli e destinata a proseguire per via delle recente operazione che lo terrà lontano dai campi sino ad aprile.
La sua annata è pressoché terminata, se ne riparlerà nel prossimo Agosto quando ci chiederemo quanto varrà la pena spendere per un giocatore che l’anno scorso ha dimostrato di sapersi sobbarcare una squadra come il Milan.

Amauri
Non è più un vero top da tempo, lo è stato e probabilmente non lo sarà più, ma dobbiamo evidenziare la evidenziare la casella in bianco delle reti realizzate, pur avendo ricevuto massima fiducia e la maglia da titolare per numerose partite.
In un campionato in cui i vari Toni, Gilardino, Immobile, Denis, Therau continuano a dare il loro contributo fa specie vedere il bomber 33enne ancora a secco . . . specialmente se si considera che lo scorso anno chiuse la stagione con 10 reti realizzate.
Se avete la possibilità guardate altrove, ma se le alternative non son valide (ne titolari) provate a dargli un'altra chance.

Marchisio
Che avrebbe avuto sempre meno spazio era intuibile, ma difficilmente si poteva immaginare che lo avrebbe sfruttato così male. Il principino è irriconoscibile, zero gol e molti votacci per lui, nonostante giochi in una squadra che viaggia a vele spiegate. Il discorso del mondiale vale anche per lui, la differenza con Hernanes risiede nella certezza che Prandelli lo porti in Brasile, qualunque sia la qualità delle sue prestazioni.
Occorre valutare l’andamento del mercato di Gennaio per capire se valga la pena continuare a puntare su di lui o se sia meglio cercare uno scambio fruttuoso, l’arrivo di un centrocampista (Nainggolan..!?) potrebbe relegarlo ancor più al ruolo di comprimario.

Montolivo
Una delusione, l’uomo che doveva prendere il posto di Pirlo per ora ha contribuito ad aumentare lo score rossonero di cartellini (gialli e rossi) più di quanto sia stato il suo apporto in termini di gol e assist.
Considerata l’annata milanista non c’è da stupirsi, ma considerato che lui dovrebbe essere uno dei fari della squadra non lo si può esimere da colpe.
Se potete cedetelo, scambiatelo, o relegatelo in panchina fino a tempi migliori, attualmente le sue prestazioni son altamente imprevedibili.