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Fantacalcio, IL FANTABILANCIO DOPO LE PRIME 12 GIORNATETUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 15 novembre 2015, 09:30Consigli degli esperti
di Mario Imbrogno
per Tuttofantacalcio.it
fonte Redazione Tuttofantacalcio

Fantacalcio, IL FANTABILANCIO DOPO LE PRIME 12 GIORNATE

Periodo di prime valutazioni per i fantallenatori, quali sono i colpi estivi riusciti? Quali quelli clamorosamente sbagliati? Tutti alla ricerca del nuovo craque, quello che possa portare alla tanto agognata vittoria finale.

Siete indecisi su quali giocatori investire e quali scaricare? Analizziamo un po' quanto fatto sin qui dai protagonisti.

Istruzioni per l’uso: abbiamo volutamente escluso i giocatori più importanti delle varie squadre, i “soliti noti”, perché non c'è bisogno di mettere in evidenza il relativo rendimento e perchè inadatti al mercato di riparazione, chi cederebbe in questo momento uno come Higuain? Inoltre abbiamo deciso di prenderci qualche rischio, soprattutto nei consigli relativi alle possibili cessioni, si sa, il fantacalcio si vince azzardando.

PIACEVOLI CONFERME E PIACEVOLI SORPRESE: parliamo di giocatori che probabilmente sono stati presi in considerazione solo da alcuni fantallenatori ma che si stanno rivelando delle vere e proprie costanti della nostra Serie A. Potreste riuscire a trovarne ancora qualcuno svincolato oppure ad acquistarne dai vostri colleghi a prezzi non esorbitanti. 

Pavoletti: Il genoano è sempre stato sottovalutato in carriera ma è un centravanti in grado di segnare con continuità. Come diceva Galliani “gli attaccanti si comprano guardando l’album Panini”, alla voce Pavoletti ci sono i 17 gol a Lanciano in Lega Pro, i 24 di Varese in Serie B, quest’anno è a 4 in 7 partite, se consideriamo solo le annate con cui ha giocato con continuità. Il gol ce l’ha nel sangue.

Allan: “Fortissimo in fase difensiva, ma si fa ammonire spesso e non segna”. Per quanto tempo abbiamo sentito questa frase su Allan? Cancelliamo tutto. Con Sarri è diventato un centrocampista completo, forte anche negli inserimenti. La sua fanta media?  7,36.

Giaccherini: Ad inizio stagione si pensava che del Giak ammirato agli ordini di Conte fosse rimasta soltanto l’ombra, anche a causa di ripetuti probemi fisici. Il felsineo sembrava proseguire sull’onda lunga degli insuccessi in Premier. Invece la cura Donadoni lo ha rivitalizzato, facendogli assumere fiducia e rinnovato senso del gol. E' opportuno scommettere su di lui con l’Europeo che incombe.

Masina: E’ stato uno dei pochi a salvarsi nel tragico inizio targato Delio Rossi, abbina un fisico da difensore centrale ad una buona tecnica e corsa, doti che gli consentono spesso di produrre bonus. Le big hanno già messo gli occhi su di lui, come rivelato dal procuratore.

Zielinski: Dopo un avvio di carriera molto promettente, Zielinski sembrava essersi perso, non arrivando ai massimi livelli nemmeno con Sarri. Quest’anno il talento è finalmente maturato, trasformandosi in una mezz’ala estrosa ma in grado di apportare anche quantità alla squadra.

DELUSIONI: quanto avete speso per loro in estate? quante gioie vi hanno dato? Poche. Si sa, è difficile scaricare un giocatore, si ha sempre la sensazione che possa esplodere da un momento all'altro e in alcuni casi ciò accade. Tuttavia, se avete bisogno di crediti, con questi elementi potrete ancora racimolarne per poi reinvestirli su elementi che appaiono più in forma. 

Callejon: Il Napoli funziona a meraviglia, i punti arrivano, il gioco è spumeggiante, però ? Callejon è costretto ad un lavoro molto dispendioso in fase difensiva, che lo porta spesso lontano dalla porta. In tal modo si spiega la scarsa vena realizzativa e l’inesistente apporto dello spagnolo in termini di bonus. Inoltre vi è sempre l’ombra di Gabbiadini che rischia di palesarsi. Senza dimenticare che Callejon vale ancora molto...

Palacio:  Per l’argentino il discorso è particolare, anche lui vale ancora molto nonostante non sia certo un titolare nelle gerarchie di Mancini e non si sia più ripreso dopo un Mondiale giocato in condizioni fisiche precarie. Sembra inoltre aver perso la rapidità degli anni migliori. Probabilmente una cessione a buon prezzo può risultare conveniente.

Denis: Difficilmente troverete qualche vostro collega disposto a comprarlo ma vale il discorso fatto per Palacio, potrete scaricare El Tanque ad una cifra interessante, dato che c’è il rischio che a Gennaio si trasferisca e nel frattempo si svaluti ulteriormente, visto che Reja vede Pinilla come titolare nel ruolo. Il valore di Denis non è in discussione ma un piccolo azzardo vi potrà consentire di avere nuovi crediti.

Lazaar: In estate era quasi fatta per il suo passaggio al Monaco, sembrava la definitiva consacrazione del palermitano, invece quest’anno è stato assorbito dal cattivo inizio del Palermo, dimostrandosi fragile in fase difensiva e poco preciso in quella offensiva. Non ci saremmo mai aspettati di doverlo inserire in questa categoria.

Destro: Siamo stati indecisi fino all’ultimo, ma alla fine abbiamo deciso di inserire Destro in questa rosa di nomi. Perché? Perché Donadoni sembra voler conferire al Bologna un gioco più offensivo, ideale per un finalizzatore come Destro. Tuttavia dobbiamo seguire la logica, il bolognese ha raggiunto solo due volte in carriera la doppia cifra e quest’anno ha tirato in porta solo 13 volte in 12 partite, circa un tiro a partita, un po’ pochino no?

TOP DA RILANCIARE: il sogno di tutti i fantallenatori è trovare un top a prezzo di saldo, è possibile? Difficile, non impossibile. Magari qualche vostro amico è stanco delle scarse prestazioni di un giocatore stra pagato e riuscite a strapparglielo. Questi giocatori fin qui hanno deluso ma trasmettono la sensazione di potersi riprendere. Siete disposti a rischiare?

Icardi: L’argentino ha una pessima media realizzativa quest’anno e ciò potrebbe aver portato qualche vostro collega a voler far cassa con la sua cessione, analizziamo però più a fondo il problema. Mancini sta proponendo un gioco totalmente basato sulla fase difensiva, non aiutando un finalizzatore puro come Icardi ad esprimersi ed anzi facendolo sembrare spesso avulso dal gioco. Noi crediamo che con il passare delle giornate, Mancini aggiungerà qualità alla manovra della squadra e di ciò beneficerà innanzitutto Maurito, tornando al gol con la consueta regolarità.

Morata: Riavvolgiamo il nastro di 12 mesi e scopriamo che lo spagnolo anche allora era in difficoltà. Lì si trattava di ambientamento, qui di un problema tattico (giocare ala, distante dalla porta) unito al pessimo inizio della Juventus. Ci sono tuttavia due fattori che ci fanno scommettere su di lui, innanzitutto il disporre di qualità tecniche e fisiche rare ed inoltre l'essere nell'anno degli Europei, scommettete su di lui e non ve ne pentirete.

Candreva: Gli scorsi anni ci aveva abituato sin troppo bene, moltissimi gol su azione, rigore e punizione, assist e ottime prestazioni. Sin qui invece, Candreva è incappato nel peggior inizio degli ultimi anni, con uno sconcertante 0 alla voce bonus. Forse non riuscirà a ripetere quanto di buono fatto nelle passate stagioni ma quello visto sin qui è un giocatore troppo brutto per essere vero, può essere un’ottima occasione di mercato.

Berardi: Il giovane talento neroverde in realtà non si è disimpegnato male sin qui ma è stato condizionato dagli infortuni. Berardi oltre ad avere una classe cristallina, farà di tutto per convincere Conte a portarlo agli Europei ed inoltre è il rigorista del Sassuolo. I vostri sacrifici per prenderlo verranno ripagati.

Alex Sandro: 26 milioni di Euro, tanto ha pagato la Juve per averlo in estate. Quando è stato chiamato in causa non ha sfigurato, proponendosi con continuità e dando la sensazione di essere  pericoloso. Probabilmente un vostro amico si è già stancato per lo scarso impiego, dategli fiducia e non appena risalirà nelle gerarchie di Allegri, vi darà soddisfazioni importanti.

TOP CHE NON CONVINCONO: la categoria ricalca quella delle "delusioni" ma verosimilmente per questi giocatori avete speso molto, molto di più e quindi i rimpianti aumentano. Sia chiaro, questi giocatori erano e rimangono dei top da un punto di vista fantacalcistico e lasciarli andare via senza la giusta offerta potrebbe essere un grave errore, tuttavia potreste trovare qualche collega disposto ancora a pagarli profumatamente. Se con la categoria delle “Delusioni” abbiamo voluto prenderci qualche rischio, qui le possibilità di errore si moltiplicano, ma anche quelle di fare un ottimo affare.

Hernanes : Si è capito sin da subito che l’ex interista non fosse l’obiettivo numero uno della dirigenza bianconera. Allora perché lo consideriamo un top?  Certamente non pensiamo lo sia dal punto di vista calcistico ma da quello fantacalcistico molto spesso lo è stato. Ha raggiunto due volte la doppia cifra, sfiorandola una terza, fornendo anche un numero di assist importante grazie all’abilità su calcio piazzato. Tuttavia sembra inadatto ad una grande squadra, troppo lento e spesso in difficoltà.

Kondogbia: I più attenti conoscitori del calcio internazionale non lo hanno acquistato in estate, perché sanno che il transalpino, anche nelle migliori stagioni, ha sempre dimostrato ottime proprietà difensive ma scarsa propensione offensiva. Se aggiungiamo la difficoltà di ambientamento in Italia, capiamo perché possa essere un sacrificio che vale la pena di fare. Sperando che non ripeta una parabola simile a quella di Allan.

Klose: Per tanti anni è stato un punto di riferimento al fantacalcio, centravanti con il gol nel sangue, oggi però il tedesco ha 37 anni, deve fronteggiare i continui acciacchi nonché la concorrenza di Matri e Djordjevic. Meglio dunque ottenere dei crediti da reinvestire altrove.

Balotelli: Anche qui la scelta è molto rischiosa, perché? Perché questa è l’ultima possibilità nella carriera di Balotelli, tanto è vero che SuperMario era partito con lo spirito giusto, ovviamente le qualità del giocatore non sono mai state in discussione. Balotelli però è ai box da molto tempo per una fastidiosa pubalgia, sono ignoti i tempi di recupero, a tutto ciò va aggiunto che Bacca sta facendo sempre benissimo. Quanto vale Mario? Tanto, tanto da rischiare la cessione.