Fantacalcio, I RIMANDATI dopo 17 giornate di Serie A

In questa rubrica vogliamo mettere in risalto " I RIMANDATI", ossia quei giocatori che in queste 17 giornate non hanno fatto la differenza per i rispettivi club di apparteneza e sopratutto hanno rovinato numerosi weekend ai fanta allenatori che li hanno in rosa!
"I RIMANDATI" sono quei giocatori attorno ai quali si è pensato di costruire una squadra pagandoli a caro prezzo, pronti a sacrificare, per aluni di loro, anche un pò l'equilibrio tra i vari reparti. Questi "top player" tuttavia non hanno portato il tornaconto di bonus desiderato, con conseguenze negative sulle aspettative di vittoria!
Andiamo a vedere per ogni ruolo chi si è distinto!

PORTIERI:

Szczesny ( Roma): in molti ad inizio anno hanno pensato che la Roma fosse una delle squadre accreditate alla vittoria dello scudetto ed avranno sicuramente speso tanto per la porta giallorossa, confidando nell'imbattibilità del portiere. Invece il portire polacco ha già raccolto 11 palloni dalla sua porta in 13 presenze, in alcuni casi per suoi errori/orrori tecnici. Distratto
 

Marchetti ( Lazio): la porta laziale rappresenta una di quelle porte dal buon rapporto qualità/prezzo, nel senso che non ci si svena per l'acquisto ma si ottiene un rendimento più che affidabile. Marchetti ha disputato 14 partite, subendo ben 19 reti. Sicuramente il portiere paga anche gli errori del reparto arretrato, però, fantacalcisticamente parlando, ciò che più conta sono i tanti malus portati a casa. Groviera

Viviano ( Sampdoria): per il portiere doriano vale quanto detto per Marchetti, con l'aggravante di aver subito molti più goal: 26 in 17 partite, con una fantamedia vicina al 4,5. Peggio di lui solo Leali, portire del noepromosso Frosinone. Bombardato

Sorrentino ( Palermo): non per essere ripetitivi ma la storia è sempre la stessa: in un fantacalcio a 10 squadre, la porta del Palermo è sicuramente la prima alternativa alla porta delle big. Anche per Sorrentino le statiche sono pessime: 25 goal in 16 presenze con una fantamedia sotto il 5. 3° nella classifica delle peggiori porte. Indifeso

Rafael ( Verona): chi ha preso Rafael, giusto per avere l'alternativa ad un big impegnato in partite ad alto rischio goal, ha preso un bella fregatura. Tra squalifiche ed errori tecnici, in diverse occasioni gli è stato preferito Gollini. Pacco

DIFENSORI:

Lichtsteiner ( Juventus): lo svizzero rapprensenta, per capacità nel portare bonus, uno dei terzini di spinta più preziosi dell'intera Serie A. Sarà stato quindi tra i difensori più pagati in ogni asta. L'assenza dei lanci di Pirlo, unitamente ai problemi cardiaci che lo hanno tenuto ai box per un mese, ha fatto si che la freccia bianconera non abbia ancora inciso in zona offensiva, nè con goal nè con assist. Spuntato

Castan ( Roma): la difesa giallorossa aveva bisogno di ritrovare compatezza ed in molti puntavano sul rietro del brasiliano. Tuttavia ad oggi ha collezionato solo 3 apparizioni con una media vicino al 5. Incognita

Glik ( Torino): il capitano granata lo scorso campionato aveva incantato e sorpreso per le sue doti realizzative( ben 7 goal). Quest'anno è ancora a secco e sebbene il suo rendimento non sia da buttare( una fanta media appena al di sotto del 6 senza bonus è tanta roba per un difensore) in molti l'avranno acquistato a caro prezzo senza ricevere il giusto ritorno. Opaco

Basta ( Lazio): l'esterno laziale è un altro di quei terzini per cui si spende in sede d'asta. Lui, come molti suoi compagni, ha reso al di sotto delle aspettative e questa è una delle spiegazioni alla classifica della Lazio. In 15 presenze 0 bonus e una media sotto la sufficienza. Scarico

Bonucci / Chiellini ( Juventus): i due centrali bianconeri in sede d'asta si pagano sia perchè giocano in una grande sia perchè nell'arco della stagione portano bonus. Intanto ad oggi nessuno dei due ha timbrato il tabellino dei marcatori e il pessimo inizio di stagione dei campioni d'Italia in carica ha penalizzato la loro media. E' vero che le statistiche dicono che in molti casi la Juventus ha preso goal al primo ed unico tiro in porta, ma è altrettanto vero che dai dati nessuno dei due ha la suffienza. Spompati

CENTROCAMPISTI:

Hernanes ( Juventus): Allegri voleva un trequartista, la società ha cercato di accontentarlo col brasiliano. Tuttavia gli unici a gioire sono gli interisti che si sono "liberati" di un giocatore che è ancora un lontano parente di quello ammirato a Roma, sponda laziale. Non è mai riuscito ad entrare al centro del progetto tecnico forse perchè, diciamocelo, è stato un ripiego. Ai fanta allenatori che hanno puntato su di lui ha lasciato un grande buco, nella rosa e nel bilancio. Fantasma

Candreva / Felipe Anderson ( Lazio): listati centrocampisti, di fatto attaccanti. La loro appetibilità fantacalcistica è riconducibile alla possibilità di giocare con un attaccante in più. Ebbene entrambi hanno lasciato a desiderare. Il primo si è sbloccato solo nell'ultima partita prima della sosta, con due goal che sono valsi 3 punti. Per il resto non ha regalato soddisfazioni. Il brasiliano invece era partito benissimo, poi il suo rendimento è calato. In 17 giornate è partito solo 10 volte da titolare. Chissà che le sirene di mercato non li abbiano destabilizzati. Distratti

Nainggolan ( Roma): il guerriero giallorosso è uno che in campo da sempre tutto se stesso. Quest'anno tuttavia la porta proprio non riesce a centrarla. In 17 presenze ha collezionato solo 1 assist e ben 5 ammonizioni. Lo 0 alla casella goal influisce negativamente sul suo rendimento fantacalcistico. Disarmato

Hamsik ( Napoli): l'acquisto di Allan come interditore e Valdifiori come regista( anche se poi spodestato da Jorginho) hanno "liberato" Hamsik da compiti tattici che non si addicono alle sua caratteristiche. "Marekiaro" è uno dei centrocampisti più prolifici in Serie A e pertanto la sua appetibilità fantacalcistica è sempre alta, nonostante venga da stagioni non esaltanti. Titolare inamovibile dalla suffienza assicurata ma con 2 goal, 3 assist e 1 rigore sbagliato si riduce, fantacalcisticamente parlando, a +6 il bonus portato in dote dallo slovacco. Da lui è lecito aspettarsi di più. Ombrato

Perotti ( Genoa): l'argentino, in questa che probabilmente sarà l'ultima stagione sotto la Lanterna, era chiamato a prendere per mano la squadra. Le sue qualità tecniche non si discutono. Per un centrocampista che gioca attaccante perchè non spendere qualche credito in più? Legittimo pensare di si. Peccato che dopo le queste 17 giornare le statistiche dicono che Perotti ha rimediato 2 cartelli rossi ( uno addirittura dopo essere entrato dalla panchina) e nelle 13 partite che ha disputato ha segnato appena 1 goal e servito 1 assist. Poco per chi è chiamato a fare la differenza. Solo

ATTACCANTI:

Dzeko ( Roma): 3 goal ( di cui 2 su rigore) in 15 presenze. Numeri impietosi per uno degli attaccanti pagati a peso d'oro in sede d'asta. L'arrivo dell'ariete bosniaco a Roma ha caricato l'ambiente, dando energia ai sogni scudetto di società e tifosi. Tuttavia non è riuscito ad incidire. Colpa anche del gioco giallorosso fatto di verticalizzazioni e contropiedi, che poco si adatta alle sue caratteristiche da centroavanti vecchia scuola che ha nella velocità il suo punto debole. Disadattato

Icardi ( Inter): ecco un altro attaccante per cui in sede d'asta non si è badato a spese e che sta rendendo al di sotto delle aspettative. Ha timbrato il cartellino solo in 6 partite per un totale di 7 goal. Senza i due regali della difesa dell'Udinese ( chiedere a Colantuono per conferma) probabilmente i goal sarebbero 5. In ogni caso da lui a questo punto della stagione ci saremmo aspettati la doppia cifra, essendo uno di quei giocatori il cui acquisto condiziona il resto della rosa. Lui, Dzeko e Higuain sono giocatori "obbligati a fare la differenza". Al momento solo l'argentino del Napoli la sta facendo. Arruginito

Morata ( Juventus): la rifondazione juventina lo aveva portato ad avere i "galloni" da titolare. Sarebbe dovuto essere lui a guidare l'attacco bianconero. Fatta eccezione per le prime partite in Champions, lo spagnolo non è riuscito ad incidere. Vuoi per la posizione in campo che lo ha portato più lontano dalla porta, vuoi per le sirene di mercato sul famoso diritto di recompra del Real Madrid, vuoi per un piccolo infortunio, fatto sta che all'attivo vanta 1 solo goal e 2 assist in 12 presenze. A ciò aggiungiamo che Allegri nelle ultime uscite gli ha preferito Dybala e Mandukic. Ridimensionato

Berardi ( Sassuolo): ecco un altro giocatore chiamato a fare il salto di qualità definitivo nell'ultima stagione in "provincia" per dimostrare, a chi nutrisse ancora dei dubbi, di essere pronto per una big. Ebbene, gli scettici avano ragione. Il talento non si discute, ma ci si aspettava una crescita dal punto di vista mentale e caratteriale. E invece riecco la consueta reazione ad un fallo che gli costa 3 giornate di squalica. E' stato definito, dati alla mano, il più "cattivo" della Serie A. Nelle 10 partite che ha giocato ha segnato 1 goal e fornito 2 assist. Dire poco è riduttivo. Irrequieto

Quagliarella ( Torino): dopo un inizio di stagione incoraggiante, con 4 goal nelle prime 4 partite del torneo, non ha più lasciato il segno. Ventura non lo ha mai messo in discussione, lasciando Maxi Lopez e Belotti a contendersi l'altra maglia da titolare. Il dato di fatto è che non regala bonus dal 20 settembre, quando una sua doppietta regalò 3 punti ai granata nella sfida casalinga contro la Sampdoria. Quella è stato l'ultima volta che i suoi fanta allenatori hanno gioito. Smarrito