Fantacalcio, IL RESOCONTO DELLA 9^ GIORNATA

Si è conclusa la nona giornata di seria A, andiamo ad analizzare dal punto di vista fantacalcistico chi sono state, le conferme, le delusioni e le sorprese.

CONFERME
Kalinic: era stato tante volte tra i peggiori ma adesso, dopo i gol in Europa League, addirittura una tripletta e un assist. Un +10 dopo troppe prestazioni deludenti e ora che è tornato, i suoi fantallenatori hanno una pedina molto importante perché la Fiorentina non può fare a meno dei suoi gol.

Thereau: come Kalinic un altro bomber che torna a segnare dopo un pessimo avvio. Quest’anno è stato fino ad ora la brutta copia di se stesso ma l’arrivo di Del Neri sembra averlo rigenerato e in tal caso tornerà ad essere un attaccante non di prima fascia certo, ma di tutto rispetto.

Di Gennaro: ormai bisogna metterlo tra i migliori, perché da quando è stato spostato trequartista (suo ruolo originario) fantacalcisticamente è un altro giocatore. Sempre ottime prove e tanti bonus, anche nel pomeriggio disastroso contro i viola un gol e due assist: schieratelo anche nelle prossime perché è in grande forma.

Immobile: che giochi in casa o in trasferta segna sempre. Oggi il più classico dei gol dell’ex, grandissima rete in una partita giocata non benissimo, che salva voto e fantavoto ma d’altronde un merito dei grandi attaccanti è anche segnare quando non si gioca bene, quindi se ce l’avete schieratelo sempre e comunque.

Salah: oltre al solito Dzeko, una delle costanti della Roma è l’egiziano che quando ha spazi davanti a se è semplicemente devastante. Con il Palermo era prevedibile una grande prova e lui non ha deluso le attese con un gol e un assist. A Gennaio partità per la coppa d’Africa ma per ora, chi lo ha può godersi le sue giocate.

DELUSIONI
Higuain: il pipita era uno dei protagonisti più attesi nel big match di San Siro. Lui di solito nelle grandi partite si esalta ma questo sabato prestazione da dimenticare per lui, mai al centro della manovra e pochissime giocate degne di nota. Nessun problema però, un passaggio a vuoto ci sta, Gonzalo tornerà più carico di prima.

Gabbiadini: la delusione più grossa è lui. L’assenza di Milik e la partita contro la ultima della classe, c’era tutto per fare una grande partita e invece commette un fallo di reazione che gli costa un rosso, un pessimo voto e probabilmente più di una giornata di squalifica. Neanche questo sembra essere l’anno di Manolo.

Bruno Alves: fino ad ora solo belle parole per il portoghese campione d’Europa. Contro la Fiorentina è lui l’emblema dello sbando difensivo degli uomini di Rastelli: peggiore in campo e prestazione completamente da cancellare. I tifosi rossoblù e i suoi fantallenatori sperano sia solo un passaggio a vuoto e lo crediamo anche noi.

Parolo: negli scorsi anni  si poteva fare affidamento su di lui per il rendimento e per i bonus che arrivavano con costanza. Quest’anno l’esatto opposto: prestazioni da cancellare e bonus che non arrivano, e con il Torino, il fallo di mano (onestamente discutibile) che macchia la sua prestazione. Evitatelo se potete.

Saponara: niente da fare, ormai il Saponara visto in passato sembra solo un ricordo e ogni giornata che passa le insufficienze si vanno a sommare rendendolo sempre meno appetibile. Se non l’avete già fatto. guardate altrove se avete di meglio nel vostro parco centrocampisti.

SORPRESE
Locatelli: tra le soprese anche con il Sassuolo ma qui si supera, a soli diciotto anni segna il gol che permette al Milan di tornare a battere la Juventus dopo quattro anni. Ora che Montolivo è out, dopo questa prestazione verrà utilizzato parecchie volte come titolare da Montella e potrà regalare ancora grandi soddisfazioni.

Masiello: il difensore atalantino è uno dei protagonisti della vittoria contro l’Inter con il suo gol e la sua grande prestazione. Ricordiamoci che questo è il suo secondo gol stagionale, che ci abbia preso gusto e nel corso della stagione ne segni altri? Tenetelo in considerazione per il futuro.

Bernardeschi: si è sempre parlato di lui come uno dei più grandi talenti del calcio italiano ma si attendeva ancora una grande prestazione che contro il Cagliari è arrivata: grandissime giocate e due grandi gol che valgono un +6 che lascia ben sperare in prospettiva futura. Sembra che sia arrivato l’anno della consacrazione.

Matri: in sede d’asta aveva ingolosito molti ma fino ad ora, in un grande Sassuolo, era stato sempre in ombra collezionando brutte prestazioni. Con il Bologna, Di Francesco l’ha buttato nella mischia a gara in corso e lo ha ripagato con il gol del pareggio. Che sia il primo di tanti? Staremo a vedere ma il mitra è abituato alla concorrenza e farà di tutto per ritagliarsi i suoi spazi.

Quaison: il Palermo. come prevedibile, subisce un’imbarcata dalla Roma ma lui trova il gol, anche se in maniera fortunosa. Fino ad ora, complice anche un infortunio, è stato utilizzato poco, ma De Zerbi ora lo schiererà di più e come centrocampista può essere una valida soluzione.