SEGNALI INCORAGGIANTI

Oggi no, forse domani ma non è ancora detta l'ultima parola. Deve essere ancora rinviato a data da destinarsi il rientro in gruppo di Mario Gomez, l'uomo - insieme a Rossi - più atteso da tutto il popolo viola in vista del bollente finale di stagione che culminerà sabato 3 maggio con la Finale di Roma. Il tedesco ce l'ha messa davvero tutta, è persino arrivato prima dei compagni di squadra al centro sportivo viola per concentrarsi su una seduta in palestra prima di scendere in campo ma ancora una volta ha dovuto alzare bandiera bianca. Per il ritorno a pieno regime in squadra se ne riparlerà nei prossimi giorni. Certo, un se pur piccolo passo in avanti sul fronte del recupero del tedesco è stato fatto. Gomez infatti è tornato finalmente a riassaggiare il campo, lavorando con un preparatore con una leggera corsa sul terreno di gioco del centro sportivo. Flebili segnali di ripresa, che sono comunque votati all'ottimismo.

La stessa positività, a tratti maggiore, che si respira anche a proposito di Giuseppe Rossi, che anche nella giornata di oggi ha lavorato assieme ai compagni di squadra prendendo addirittura parte alla partitella in famiglia con cui si è conclusa la seduta odierna. Nessun contrasto fisico ancora per Pepito, per il quale però continua a parlare il campo ed i progressi che giorno dopo giorno sono sotto gli occhi di tutti. Di Montella ma anche del ct Prandelli, che ieri ed oggi ha riabbracciato se pur per poche ore il suo pupillo in occasione dei test fisici che si sono tenuti a Coverciano. Nessuna fretta, nessuna pressione in vista del Mondiale: sono queste le parole d'ordine che sono arrivate da casa azzurra a proposito di Pepito, che intanto però continua a fare progressi e a sognare un finale di stagione da eroe. Prima a Roma il 3 maggio, per una Coppa che manca dal 2001, e poi in Brasile.