PORTIERE, Le novità tra Neto e Tatarusanu

Chi l'avrebbe detto, a inizio stagione, che Norberto Neto sarebbe divenuto uno dei punti di forza di questa Fiorentina. Perché in una squadra votata all'attacco, come quella di Montella, il ruolo del portiere non è certo semplice. Dopo un inizio assai difficile, con alcuni gravi errori e le (inevitabili) critiche di stampa e tifosi, a vincere è stata la forza di volontà di questo ragazzone, che ha acquistato fiducia (e voti alti) a suon di parate e interventi decisivi. La finale di coppa Italia, ad esempio, è roba sua: perché nella semifinale di ritorno al Franchi fu più volte straordinario nel respingere gli assalti dell'Udinese.
Eppure ad autunno, nel suo periodo più difficile, la Fiorentina cominciava a guardarsi attorno. Ecco perché i viola si trovano adesso in pugno Ciprian Tatarusanu, il portiere della Nazionale rumena.

In scadenza con la Steaua Bucarest, la Fiorentina lo ha già bloccato per prenderlo a parametro zero, anche se alle tante conferme si aggiungono diverse smentite, tipiche del mercato. L'ultimo è stato il ct della Romania, Piturca, qualche giorno fa, a sottolineare che "Tatarusanu ha già firmato con i viola". E a questo punto alcune domande sono lecite: Neto non si è forse guadagnato il posto da titolare? Tatarusanu, portiere della Romania, viene a fare il secondo? Vedremo. Sarà il campo (e il mercato) a dare la risposta.