CONVOCATI: LE SCELTE DI MONTELLA SONO UN SEGNALE. MERCATO: ALONSO NON PARTE. IL PUNTO SULLO SPONSOR

La Fiorentina si prepara questa sera a partire alla volta del Sudamerica, dove nel giro delle prossime due settimane si giocherà per la prima volta la prestigiosa Copa Euroamericana. Ad accogliere i viola a Buenos Aires, dove la truppa di Montella sbarcherà domani, ci sarà anche David Pizarro, fresco di rinnovo e 27° uomo nella stringata lista che l'aeroplanino ha stilato nel pomeriggio di ieri. Dove al di là di qualche prevedibile esclusione legata al mercato (Camporese è ormai ad un passo dal Cagliari, Compper è con un piede e mezzo al Bentegodi sponda Hellas), hanno fatto rumore ben altre scelte da parte di Montella, a cominciare dal depennamento di Beleck ed Octavio, due tra gli acquisti più imprevisti che non devono aver particolarmente convinto il tecnico viola nel corso del ritiro di Moena.

In particolar modo, al di là del giovane ex Udinese (verosimilmente approdato in viola in modo coatto nell'ambito dell'affare Cuadrado), è la bocciatura sull'ex Botafogo che fa riflettere: è vero che Montella aveva sottolineato come, sotto l'aspetto fisico, Octavio fosse nettamente indietro rispetto ai compagni (a punto da paragonarlo al primo Rafal Wolski), ma la mancanza di centrocampisti (con Aquilani ancora in ferie e Pizarro totalmente fuori forma) avrebbe convinto chiunque che Octavio sarebbe volato in Sudamerica con gran parte della rosa. Se si pensa che al suo posto è stato portato Lazzari (forse il re degli esuberi), una se pur piccola riflessione deve essere fatta.

Il mercato, intanto, non si ferma. E mentre la Fiorentina sta lavorando alacremente al progetto know-how per espandere il brand viola in tutto il mondo (ultima in ordine di tempo la partnership con il Pune, in India), il club si sta muovendo con attenzione per ciò che riguarda tutte le uscite. Detto che Camporese e Compper nelle prossime ore lasceranno Firenze (il giovane italiano solo in prestito però), chi non partirà sicuramente sarà Marcos Alonso: come svelato infatti da FV in anteprima (dal nostro redattore Pietro Lazzerini), lo spagnolo ha convinto Montella, che a Moena ha impiegato l'ex Bolton più come centrale che come terzino. 

Chiusura dedicata al capitolo sponsor: la Fiorentina non ha ancora scelto a chi legarsi per i prossimi tre anni anche se le offerte non mancano. Si è parlato nelle recenti settimane dell'Hard Rock Cafe, la nota catena di ristoranti che però avrebbe addirittura chiesto ai viola un conguaglio per apparire sulle casacche della Viola. La risposta della società, ovviamente, è stata negativa. Tra i nomi che la Fiorentina ha preso in esame c'è stato anche quello della compagnia aerea Alitalia, ma anche in questo caso l'intesa non è stata raggiunta. Vedremo come si muoveranno il dottor Baiesi e tutto il comparto del marketing viola da qui ad inizio campionato, anche se non è escluso che sulle casacche della Fiorentina possa inizialmente rimanere il logo Save the Children.