URGONO RECUPERI ECCELLENTI

Chi sono i laziali che sono tornati più stanchi negli spogliatoi ieri dopo la partita contro la Fiorentina? Il medico sociale e il massaggiatore, che sono entrati in campo molte volte e che hanno fatto più chilometri di qualche calciatore! Cascavano i laziali come marroni dagli alberi, visto il periodo, e tutte le volte l’arbitro abboccava a questo teatrino, smorzando le velleità (poche per la verità) viola del secondo tempo per riportare la partita sul binario desiderato. 
Il pubblico si è innervosito moltissimo per questo atteggiamento e se l’è presa anche con Lotito, presidente della Lazio e uomo immagine della Federazione.
Diciamo anche che vedere stendere il tappeto viola del terzo tempo, alla fine della partita, ha fatto quanto meno infuriare. Forse era più ospitale stenderlo sotto i calciatori avversarii tutte le volte che rantolavano per terra in preda a traumi devastanti!
Avevamo accolto con un applauso la decisione di concedere otto minuti di recupero dopo il novantesimo, salvo poi imprecare amaramente sul contropiede che ha chiuso definitivamente l’incontro.
Purtroppo la partita della Fiorentina era già finita sul palo della splendida rovesciata di Aquilani perché dopo è stato tutto inutile e frammentato dalla tattica disfattista della Lazio. C’è anche da dire che alla squadra capitolina era già stato regalato tutto il primo tempo, senza riuscire a reagire e palesando le nostre difficoltà che pensavamo accantonate dopo la bella gara contro l’Inter.
Ritornano pertanto in ballo tutti i quesiti che ci eravamo posti fino a qualche settimana fa, sulle reali capacità della Viola, sulle forze dei calciatori, sull’attacco che grava sulle spalle dei “ragazzini” e sull’esigenza di recuperare qualche “malato”. Dopo questa sconfitta ritorna anche qualche dubbio sulle scelte di Montella, anzi su una sola: perché togliere Babacar, anche se in affanno, per sostituirlo con un fantasma di nome Ilicic? Le alternative nel reparto offensivo è vero che non ci sono, ma un sollecito a chi deve rientrare, dicasi Gomez e Marin, non si può fare? Sembravano entrambi in rampa di lancio, salvo poi sparire nuovamente. Purtroppo la classifica si è nuovamente allungata e la settimana prossima ci attende il Milan a S.Siro.
Forse ha ragione ADV, si parla troppo di rinnovi e poco di campo ma, se si decidessero a sistemare le posizioni sempre sulla bocca di tutti, ci sarebbero meno distrazioni intorno alla Fiorentina anche se, in fondo, Neto, Aqulani e Cuadrado sono sempre fra i migliori.

La Signora in viola