L'EUROPA SPERIMENTALE

Europa League, terreno perfetto per....gli esperimenti. Già, perchè la Fiorentina che oggi volerà in Bretagna ha già matematicamente conquistato il passaporto per i sedicesimi di finale di Europa League, ma ancora resta da capire se con il primo o il secondo posto del girone. Un aspetto certamente da non sottovalutare viste le avversarie che scenderanno dalla Champions League, ma al tempo stesso anche una gara (quella di domani a Guingamp) nella quale il tecnico viola potrà testare l'eventuale crescita di chi si è visto meno.

Ed è in tal senso Marko Marin il nome in cima alla lista. Perchè le primissime giocate hanno fatto intravedere numeri che possono tornare utili, e perchè il tedesco sembra ormai destinato a entrare in pianta stabile nella rosa effettiva di Montella. Domani a Guingamp il tedesco è tra gli indicati a vestire una maglia da titolare, e in prospettiva la sua coesistenza in campo con Mario Gomez potrebbe rappresentare un'ulteriore svolta tattica per l'allenatore.

Ma non c'è il solo Marin a sperare in un rilancio. Badelj e Richards, per esempio, sono elementi ancora difficilmente valutabili per il loro apporto (l'ex Amburgo fino a ora ha soprattutto deluso, mentre l'inglese si è visto molto poco tra un infortunio e l'altro), al pari dello stesso Ilicic costantemente alla ricerca di una prova che possa allentare un clima nei suoi confronti poco piacevole. Spazio agli esperimenti, perciò, con la certezza che qualunque sia la squadra che manderà in campo Montella, l'obiettivo resti sempre lo stesso: guadagnarsi il primo posto e attendere l'esito dei gironi di Champions.