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VERDÙ, UN ACQUISTO CHE SPIAZZA. A VOLTE RITORNANO: PIZARRO VUOLE ANCORA L’ITALIA. MEXES, TRATTATIVA NON CHIUSA: DENAYER E ROSE ALTERNATIVE. SE PARTE VECINO È SALA L'OBIETTIVOTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 29 agosto 2015, 00:01L'opinione
di Mario Tenerani
per Firenzeviola.it

VERDÙ, UN ACQUISTO CHE SPIAZZA. A VOLTE RITORNANO: PIZARRO VUOLE ANCORA L’ITALIA. MEXES, TRATTATIVA NON CHIUSA: DENAYER E ROSE ALTERNATIVE. SE PARTE VECINO È SALA L'OBIETTIVO

Ha un cognome da cartone animato e una carriera da giramondo che si stava spegnendo negli Emirati Arabi, dove il calcio si declina in modo diverso rispetto a noi. Il 32enne catalano Joan Verdù, ex canterano del Barcellona e per alcuni anni sull’altra sponda delle ramblas con la maglia dell’Espanyol, da ieri pomeriggio è diventato un calciatore viola. I tifosi della Fiorentina che vedevano Iturbe accasarsi a Genova, non l’hanno presa bene: in rete e nel circuito dell’etere si sono scatenate battute al vetriolo. Non possiamo avere pregiudizi, magari ha ragione quel dirigente viola che ha definito Verdù il coniglio che sbuca dal cilindro, ma non possiamo neppure non sentirci spiazzati di fronte ad un acquisto del genere. La Fiorentina è una buona squadra, ma per sentirsi al sicuro dalla concorrenza ha bisogno di rinforzi concreti, mentre Verdù è virtuale. Vedremo se il cilindro partorirà una sorpresa. 
I dirigenti hanno fatto sapere che Verdù è stato indicato da Paulo Sousa: il lusitano lo conosceva da anni. Il tecnico sente di scommettere su questo trequartista anomalo, riciclato da intermedio e volendo da centrale davanti alla difesa. 
Partirà Joquin allora? In teoria Verdù come ruolo non dovrebbe avere niente a che fare con l’esterno andaluso. Di sicuro “il torero” ha lasciato l’arena viola: anche ieri non era presente all’allenamento. Ancora i soldi richiesti dalla Fiorentina non sono arrivati da Siviglia, ma il mercato non è finito.  
La notizia è clamorosa, ma rientra nel personaggio: dopo aver fatto le valigie per tornare in Cile, Pizarro ci avrebbe ripensato. E così ieri per qualche ora ha orbitato ancora intorno alla Cupola del Brunelleschi, poi alla fine è arrivato Verdù. Ma Pizarro vuole l’Italia e quindi non è escluso che nelle prossime ore trovi una maglia. 
Il Milan ha bloccato Mexes, altro giocatore poco amato dai tifosi della Fiorentina. E’ stato il presidente Berlusconi a stoppare una trattativa molto avviata. Per qualche ora il centrale transalpino è stato viola.

Però mentre ieri a Milano i manager rossoneri continuavano a considerare chiusa questa parentesi con la Fiorentina, a Firenze si respirava un’aria diversa. Motivo? Pare che Mexes, ai titoli di coda con Mihajlovic, stretto nella morsa di una concorrenza feroce, abbia chiesto alla Fiorentina di insistere. Dunque, occhio alle sorprese. Lo scenario resta aperto. 
Il Napoli continua a pensare a Vecino anche se sta vagliando delle alternative. La Fiorentina molla il centrocampista a quota 15 milioni, forse qualcosa meno, ma non a 10 milioni. Se i viola faranno cassa con Vecino, utilizzeranno questo soldi per un centrocampista, magari Sala, e un difensore. Da ricordare che piace molto Jason Denayer. Nome molto caldo in questi ultimi giorni. Oltre che il vecchio pallino Rose. 
Indiscrezioni, rumors, giocatori da riciclare come Verdù, ma Firenze in questo finale di mercato attende un colpo vero. Suarez, Kalinic, Sepe, Astori, le conferme di Babacar e Bernardeschi, sono ottime operazioni, ma devono essere corroborate da un colpo vero, al fotofinish. Stagione impegnativa in Italia e in Europa: se l’obiettivo è arrivare in fondo a tutto da protagonisti, serve uno sforzo sul mercato. Coraggio.