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LA COMMOZIONE DI PEPITO, ORA FINALMENTE SORRIDE. LA FIORENTINA DIVENTA LA SQUADRA DA BATTERE. DDV FORSE IN TRIBUNA DOMANI SERA. ATALANTA AVVERSARIO DIFFICILE, MA VALE UN RECORD...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 3 ottobre 2015, 00:00L'opinione
di Mario Tenerani
per Firenzeviola.it

LA COMMOZIONE DI PEPITO, ORA FINALMENTE SORRIDE. LA FIORENTINA DIVENTA LA SQUADRA DA BATTERE. DDV FORSE IN TRIBUNA DOMANI SERA. ATALANTA AVVERSARIO DIFFICILE, MA VALE UN RECORD...

E’ stata la notizia più importante di questi giorni viola. Il ritorno al gol di Pepito, rete che mancava da 2 anni in Europa e da 17 mesi in Italia, consegna prospettive diverse ai viola. Intanto per Giuseppe sara' un’iniezione di entusiasmo. Un gol così ti restituisce una porzione di vita, che la sfortuna ti aveva sottratto. La Fiorentina ha un bisogno endemico di Rossi, unico fuoriclasse della squadra. Se pensiamo che i viola hanno raggiunto la vetta della classifica senza i gol di Rossi, ci chiediamo dove potrebbe arrivare il gruppo di Sousa con il Pepito vero. Orizzonti nuovo, diversi, intriganti. Ecco perché quella rete segnata allo scadere di una partita semplice, potrebbe rivelarsi il detonatore di una miscela esplosiva e affascinante. Chi ha visto ieri il numero 22 allenarsi racconta di un attaccante totalmente diverso da quello degli ultimi giorni, con un sorriso sincero finalmente stampato sulle labbra. Il primo, ci auguriamo, di una lunga serie.

La Fiorentina emana la consapevolezza della squadra forte. Va in campo e sa sempre cosa fare. C’era modo e modo di vincere a Lisbona, anche speculando al massimo su un “gollettino” e poi via a gestire il risultato in vista dell’Atalanta. Invece i viola hanno giocato con l’autorevolezza dei forti, la stessa usata a San Siro contro l’Inter. L’Italia ha scoperto la Fiorentina. E’ stata la gara del Mezza contro i nerazzurri, con l’Inter presa a pallonate dai viola, a far mettere alla Fiorentina la faccia fuori dalla finestra. La squadra di Sousa è adesso visibile a tutti e d’ora in poi sarà l’avversaria da battere. Su questo non ci sono dubbi. Aumenteranno le responsabilità come ha ricordato Sousa, ma questo è anche molto bello. E così verificheremo fino a che punto sarà possibile posizionare l’asticella della stagione. 

La sfida con l’Atalanta di domani sera ci racconterà molto perché Reja verrà a Firenze a fare un sano gioco all’italiana, difesa chiusa e ripartenze. Se i nerazzurri hanno 11 punti significa che se li sono meritati, a loro non regalano niente. Squadra tosta, con buone individualità anche se mancherà Pinilla. Però ci sarà Denis, “Il Tanque” vero… Servirà pazienza per scardinare quella difesa, ma se questo avverrà la Fiorentina centrerà un record della sua storia: mai fino ad oggi, infatti, ricalcolando anche la vittoria a 3 punti ai tempi in cui ne valeva solo 2, i viola sono riusciti a mettere in casa 18 punti nelle prime 7 gare. Neanche lo squadrone mitico del Professor Bernardini, vincitore di uno scudetto sontuoso nel ’56. Per Sousa sarebbe l’occasione per entrare nella Hall of Fame viola dopo appena 3 messi dall’arrivo a Firenze… Diego Della Valle è in arrivo allo stadio. Non è sicuro, ma è probabile. La proprietà sta riassaporando l’aria dei giorni migliori e dal 2002, anno in cui entrò nel calcio, mai era stata prima in classifica. Ci sono le condizioni per restarci più a lungo possibile…