L'ANTIEROE

Quando è stato acquistato dalla Fiorentina, durante gli ultimi giorni di mercato, nessuno si sarebbe mai aspettato un rendimento così da parte di Nikola Kalinic. E forse è stato meglio così, perché l'ultima volta che a Firenze è arrivato un attaccante osannato dal pubblico e dai media (leggere alla voce Gomez, ndr), le cose non sono andate benissimo. 

Kalinic, che ricordiamo si è abbassato lo stipendio pur di vestire la maglia della Fiorentina, è arrivato in silenzio e si è messo subito a disposizione di mister Sousa. I risultati ormai sono noti, con l'ex Dnipro che ha conquistato tutti grazie anche alla splendida tripletta che ha steso l'Inter a San Siro. Kalinic è un vero e proprio attaccante moderno, movimenti come i suoi non si vedevano da tempo in casa viola: letale in area di rigore, una spina nel fianco per i difensori (Rodrigo Ely e Miranda ne sanno qualcosa).

L'antieroe per eccellenza, niente creste o tatuaggi, solo tanto lavoro e passeggiate nel centro storico con la famiglia. I risultati stanno pagando, lo ha capito anche il neo ct della Croazia Cacic, che ha affidato alla punta viola (vista l'assenza di Mandzukic) le chiavi dell'attacco della Croazia contro la Bulgaria.