DALLA TRIBUNA... AL CAMPO

Sarà sicuramente una sensazione nuova quella che proverà quest’oggi Paulo Sousa a partire dalle ore 18:00. Perché probabilmente, guardare dalla tribuna, impotente, una gara di campionato dei suoi ragazzi è un evento che il portoghese nella sua prima stagione in viola non aveva messo di certo in preventivo. Il referto del cervellotico Cervellera del resto ha avuto la meglio e pertanto questo pomeriggio, nel delicato anticipo al Dall’Ara contro il Bologna, sulla panchina dei viola sederà Victor Sanchez Lladó, il 33enne catalano entrato a far parte dello staff tecnico di Sousa nel 2013, quando il portoghese allenava il Maccabi Tel Aviv, e da sempre il suo fedele vice. In bocca al lupo, di cuore.

Le idee per la formazione che scenderà in campo quest’oggi contro il Bologna però sono già da tempo chiare nella mente di Sousa, che dopo il successo al fotofinish contro il Carpi sceglierà un undici particolarmente rivoluzionato rispetto a quello di mercoledì (sono attesi infatti almeno quattro cambi rispetto alla Viola che ha iniziato la sfida contro i biancorossi). In difesa tornerà Roncaglia che, scontato il turno di squalifica, riprenderà il posto di Tomovic. Spazio poi anche a Bernardeschi e Pasqual sulle fasce (rispettivamente per Kuba e Tello) ed infine a Zarate in attacco: l’argentino sta benissimo, la rete al 94’ con il Carpi l’ha galvanizzato e pertanto potrebbe toccare ancora una volta a lui dal 1’ dopo la prova in chiaroscuro di Genova. Occhio infine all’attacco, dove Kalinic - che parte in vantaggio - non è comunque certo al 100% di una maglia da titolare. Babacar scalpita e solo a ridosso della gara, Sousa - se pur destinato alla tribuna - prenderà la sua decisione.

Fiorentina: Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo, Astori; Bernardeschi, Vecino, Borja Valero, Pasqual; Ilicic, Zarate; Kalinic.