Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Notizie di FV
IL COMMENTO TECNICO: ORA C’È L’INTER, PARTITA CHIAVE. BASTA POLEMICHE: SERVE LA C.L.TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 6 febbraio 2016, 23:12Notizie di FV
di Enzo Bucchioni
per Firenzeviola.it

IL COMMENTO TECNICO: ORA C’È L’INTER, PARTITA CHIAVE. BASTA POLEMICHE: SERVE LA C.L.

Era una partita da vincere, hai rischiato di perderla per una leggerezza di Mati Fernandez, alla fine il pareggio in dieci diventa un risultato accettabile. Una volta si diceva "un punto per muovere la classifica", oggi con i tre punti si muove un po’ meno, ma pazienza.

Qualcosa di buono e di nuovo s’è visto. Intanto Sousa ha cambiato modulo passando al 4-2-3-1 che sulla carta doveva consentire una migliore difesa contro un attacco a tre punte e un più razionale utilizzo di Pasqual che non può fare tutta la fascia. Ma con due esterni veloci e tecnici come Bernardeschi e Tello in grado di saltare l’uomo, andare al cross o accentrarsi, l’idea era quella di dare nuove soluzioni a un attacco un po’ in difficoltà.

Sousa aveva anche programmato un primo tempo più compassato per poi attaccare il Bologna nella seconda parte della gara con giocatori più veloci come Kalinic, Zarate e forse anche Ilicic, sapendo che i rossoblù nei finali delle precedenti gare hanno sempre faticato, mostrando la corda. Purtroppo l’espulsione di Mati ha lasciato i piani a metà e fortunatamente un bel gol di Berna prima che il Bologna sfruttasse la superiorità numerica ha reso tutto meno difficile.

La partita era complicata per l’avversario in un buon momento, ma anche per la squalifica dell’allenatore costretto alla tribuna e, soprattutto, per il brutto clima che si è creato dopo la presa di posizione dei tifosi della curva contro i Della Valle e l’atteggiamento di un allenatore poco aziendalista e critico con il mercato.

Noi abbiamo più volte ribadito che la società poteva far meglio investendo su giocatori più pronti (Soriano per dirne uno), ma anche dimostrando più decisionismo sul difensore che mancava da agosto, e su questo si può discutere. L’allenatore però non dovrebbe mai aprire crepe per far entrare polemiche e tensioni da sfruttare magari a suo vantaggio.

Se la Fiorentina è terza ed è stata anche prima con questo organico, vuol dire che proprio da buttare non è. Cinque giocatori sono pur sempre arrivati, spetta all’allenatore inserirli al meglio e la situazione non ci sembrava e non ci sembra così criticabile.

Se si contesta una proprietà che da tre anni porta la squadra al quarto posto e quest’anno corre per la Champions, cosa dovrebbero dire e fare i tifosi di Milan, Lazio, Roma e anche Inter che sono dietro  nonostante budget sontuosi e squadre più importanti?

Situazione paradossale che va chiarita al più presto proprio perché soltanto con una forte coesione di tutte le componenti (società, tecnico, squadra e tifoseria) si possono centrare obiettivi importanti a portata di mano.

Ora tocca all’allenatore fare il primo passo verso la distensione per spiegare cosa intendesse dire veramente, per far sapere ai tifosi che sta allenando una grande squadra e che comunque cinque acquisti non li ha portati a casa nessuno delle squadre rivali. Magari se smentisse anche le voci che riguardano il suo futuro lontano da Firenze non sarebbe male.

Dico questo perché domenica prossima arriva l’Inter e questa sfida diretta ha il sapore di un primo spareggio per la Champions e con una settimana di serenità e grande concentrazione, l’avvenimento può essere preparato meglio. E domenica serve pure uno stadio come soltanto i tifosi di Firenze sanno preparare.

Tornando agli acquisti delle polemiche, dopo il gol di Zarate con il Carpi, ieri abbiamo apprezzato la qualità di Tello che ha mostrato tecnica, velocità e intelligenza. Quando riuscirà a integrarsi meglio nei movimenti della squadra potrà diventare determinante. Intanto l’assist a Bernardeschi è una piccola perla. E il gol, il primo, è una bella gioia per un giocatore come Berna che è l’emblema di questa Fiorentina che vuole ancora crescere. Questa volta sul risultato ci sono anche le manone di Tatarusanu oltre al solito grande lavoro di Gonzalo e Borja.

Purtroppo, invece, ancora una volta Baba non ha sfruttato l’occasione e questa volta ha giocato con due esterni e un trequartista alle spalle (Mati) , un modulo secondo me adattissimo per sfruttare le sue caratteristiche. Crescerà? Speriamo. Siamo sempre in attesa.

In leggera crescita mi sembra invece la condizione atletica della squadra, sicuramente migliore rispetto a qualche settimana fa e questo è un altro segnale da cogliere.

Il peggio è passato? Sembrerebbe. Ora ci aspettiamo anche il ritorno dell’aggressività, della capacità di fare pressing organizzato e gradualmente speriamo di rivedere anche la velocità della prima parte del campionato. Basta polemiche e pedalare.