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SOUSA E LA FIORENTINA, UNA TREGUA PER IL BENE COMUNE. IN OTTICA INTER TINO COSTA TORNA TRA I DISPONIBILI
venerdì 12 febbraio 2016, 00:00L'opinione
di Tommaso Loreto
per Firenzeviola.it

SOUSA E LA FIORENTINA, UNA TREGUA PER IL BENE COMUNE. IN OTTICA INTER TINO COSTA TORNA TRA I DISPONIBILI

Comincia il ciclo di ferro, e da domenica le parole saranno portate via dal vento. Il campo, e i risultati, disegneranno gli scenari del prossimo maggio, quando tutto fa pensare se non proprio a una riorganizzazione, quanto meno a una valutazione generale. Di tutto il comparto dirigenziale-sportivo, ma evidentemente anche di quello che è stato il primo anno sulla panchina viola di Paulo Sousa.

Dopo una prima parte di stagione su livelli altissimi (per inciso anche imprevedibili a giudicare dai chiar di luna estivi) il tecnico portoghese ha fatto i conti con le difficoltà fuori dal campo e quelle interne alla società. Niente che non capiti anche altrove (lo stesso Mancini e l'Inter arrivano a Firenze con problemi più o meno noti), ma pur sempre un aspetto di cui tenere conto nei prossimi mesi.

Perchè dopo tanto discutere sul mercato invernale, adesso serve ritrovare la giusta serenità per concentrarsi solo sul campo. Forse non un vero e proprio chiarimento, quello avvenuto recentemente tra presidente esecutivo e tecnico, magari più una sorta di tregua per il bene comune da ridiscutere ovviamente a fine stagione, ma pur sempre un primo passo in un percorso di ricompattamento. Perchè è vero che il tecnico poteva e doveva sicuramente ricevere maggior supporto, ma è altrettanto vero che ulteriori strappi, in questo momento, creerebbero fin troppi alibi alla squadra.

Testa bassa e pedalare, in sintesi, anche per il gruppo e il suo tecnico che adesso dovranno gioco forza fare affidamento solo sulle proprie forze. In ottica Inter, intanto, arrivano buone notizie sulle condizioni di Tino Costa che potrebbe tornare tra i convocati, mentre per Badelj e Benalouane servirà come minimo attendere giovedì prossimo e l'Europa League. Anche per questo motivo, domenica sera, è lecito attendersi una Fiorentina speculare a quella di Bologna, con l'inserimento di Ilicic al posto di Mati Fernandez, e la conferma di Vecino e Borja Valero in mezzo al campo.

Tommaso Loreto - www.firenzeviola.it