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tmw / fiorentina / L'opinione
TUTTI IN ATTESA: SOUSA, DIRIGENTI, TIFOSI E... ANCHE PASQUAL
venerdì 6 maggio 2016, 00:00L'opinione
di Tommaso Loreto
per Firenzeviola.it

TUTTI IN ATTESA: SOUSA, DIRIGENTI, TIFOSI E... ANCHE PASQUAL

L'attesa prosegue, esattamente come il disorientamento di una buona fetta della tifoseria. Con il non trascurabile particolare che, adesso, anche all'interno della stessa Fiorentina si attendono novità e certezze su quella che sarà la prossima stagione. I prossimi si preannunciano giorni decisivi per tecnico e dirigenti, ma è certamente curioso notare come gli stessi diretti interessati siano, di fatto, all'oscuro di quanto accadrà nelle prossime settimane. 

E se per Sousa parlano più di qualsiasi altra parola le ultime conferenze stampa, per chi è chiamato a programmare il prossimo mercato si tratta, attualmente, di gettare le basi senza sapere chi, alla fine, darà il via libera o meno a determinate operazioni. D'altronde, se non più tardi di due giorni fa gli uomini mercato si sono ritrovati per progettare le prossime mosse significa che, molto sottotraccia, qualcosa si sta pur muovendo. 

Ma l'attesa in questione si ripercuote sulla stessa squadra. Inevitabilmente abituata ad affrontare questo periodo dell'anno con l'incertezza dettata dall'imminente mercato, ma che intanto si avvia a un saluto, domenica al "Franchi", come minimo freddo. Ecco perchè, tra l'altro, stride maledettamente l'altra attesa che è costretto a vivere Manuel Pasqual. Ovvero quel calciatore che, al di là delle valutazioni tecniche, da anni ha pienamente sposato qualsiasi logica fiorentina. 

Ebbene, pur nella legittimità societaria di non voler rinnovare il contratto, non si capisce perchè uno come Pasqual debba vivere l'eventuale congedo dal pubblico con l'assenza di qualsiasi celebrazione. Almeno da parte di una società che lo stesso Pasqual ha sempre portato in palmo di mano e che ha sempre difeso. Certamente il pubblico lo saluterà come si deve, c'è da scommetterci, ma c'è anche solo un motivo per cui la Fiorentina debba sempre e comunque snobbare e ignorare ogni singolo aspetto emozionale?