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IL GIORNO DEI POLACCHI, TRA CHI VIENE E CHI VA
venerdì 1 luglio 2016, 00:00Notizie di FV
di Dimitri Conti
per Firenzeviola.it

IL GIORNO DEI POLACCHI, TRA CHI VIENE E CHI VA

Quella di ieri, 30 giugno 2016, è stata una giornata decisamente all'insegna dei colori polacchi. Viene infatti dalla Polonia, e più precisamente da Białystok, città del profondo est del paese (al confine con la Bielorussia) nella quale gioca il Jagellonia, il primo acquisto ufficiale dell'era Corvino: il portiere Bartlomiej Dragowski. Dragowski, alto 1 metro e 97 e nato nell'anno '97, come scritto proprio sulle pagine di FirenzeViola.it (LEGGI QUI), è un 18enne di buone speranze, nei confronti del quale in patria si sono sprecati i soprannomi. E neanche poco impegnativi, dato che si sente spesso ripetere che Dragowski sia il "nuovo Buffon". Ciò che è sicuro è che, nonostante abbia appena 18 anni, il portiere polacco ha già una buona dote di esperienza in gare ufficiali, dato che ha già collezionato una settantina di gettoni a difendere la porta dello Jagellonia, ed è stato titolare inamovibile nella sua ex squadra per le ultime due intere stagioni. Gli interrogativi si staranno sprecando nella testa dei tifosi fiorentini, ma solo il campo saprà dare delle risposte. Nel frattempo, tramite l'agente, sono arrivate parole che descrivono un ragazzo deciso a dimostrare le sue qualità.

Un altro protagonista polacco di giornata, stavolta in uscita però, è Jakub Blaszczykowski. Ieri infatti è stato l'ultimo giorno di Kuba come giocatore della Fiorentina. Si sapeva da tempo: già in aprile sulle pagine di FirenzeViola.it (LEGGI QUI) il suo agente aveva fatto intendere che il riscatto da parte dei viola sarebbe stato qualcosa di assai complicato, e il trascorrere dei giorni senza alcuna novità che facesse invertire il trend ha fatto il resto, aprendo la strada per un suo ritorno a Dortmund. L'esperienza di Kuba in riva all'Arno non è stata esaltante, tarpata anche dai soliti guai fisici lamentati dall'esterno polacco. Ma le prestazioni di Blaszczykowski nell'Europeo francese con la maglia della Polonia, nonostante si sia macchiato dell'errore decisivo dal dischetto che ha estromesso i suoi, hanno fatto riaffiorare dei dubbi, anche di natura tattica (forse poco adatto a coprire la fascia intera da solo?) sul suo utilizzo a Firenze. Il procuratore, intervenuto anche ieri, ha ribadito la volontà dei viola di non procedere al riscatto, affermando poi in maniera vaga che "qualcosa non ha funzionato". Alcune voci uscite negli scorsi giorni vedrebbero una sostituzione tutta polacca in casa viola: via Kuba, dentro Kamil Grosicki, esterno del Rennes e anche lui facente parte della spedizione di Euro 2016 dei suoi, autore dell'assist nella rete che ha portato avanti i suoi con il Portogallo. Ma le cifre che aleggiano sopra quest'operazione sembrano renderla poco percorribile.