PROVA DA TITAN

Qualcosa di buono lo si era già visto nella gara di Salonicco. "El Titan", al secolo Carlos Salcedo, difensore classe arrivato dal Chivas Guadalajara, Messico, ieri ha confermato quanto di interessante si era intravisto contro il Paok Salonicco in Europa League. Una buona rapidità, altrettanto buon tempismo, unito a quella "garra" tipicamente sudamericana che, si diceva, potesse anche rappresentare un limite. 

In realtà, fino ad ora e per quanto mostrato in campo, Salcedo non ha poi dovuto ricorrere alle cosiddette maniere forti per fermare gli avversari. Lo ha dimostrato in Grecia, lo ha confermato ieri, di fronte ad attaccanti di ben altro spessore rispetto a quelli in maglia bianconera affrontati al Toumba di Salonicco. Ed è uscito persino da protagonista, il messicano, determinante in almeno un paio di anticipi nella ripresa contro il Milan. 

Un esordio a destra, in una linea completata da Gonzalo e Astori e con Tomovic spostato sulla fascia destra, in Grecia, e un'altra gara, quella di ieri, dirottato a sinistra in quello che sarebbe il ruolo di Astori. Le risposte sono rimaste incoraggianti, persino convincenti nel momento in cui il Milan ha spinto di più. Per i tifosi, certo, ma anche per lo stesso Sousa che, di questo passo, ha serie possibilità di ritrovarsi a disposizione un "titan" in più per quella che oggi, insieme alla Juventus, è la miglior difesa del campionato.