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CORVINO, Capisco rabbia del tifo. Esonero? Ora...TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 23 febbraio 2017, 23:25Notizie di FV
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

CORVINO, Capisco rabbia del tifo. Esonero? Ora...

Queste le parole di Pantaleo Corvino nel post partita di Fiorentina-Borussia Mönchengladbach: "Mi dispiace soprattutto perché i nostri tifosi hanno visto una squadra che al 45' era avanti. I tifosi ed i nostri ragazzi sono amareggiati perché non si aspettavano di uscire da questa coppa con gol tutti da calcio da fermo. La Fiorentina ha impresso un buon ritmo alla gara all'inizio. La contestazione? Capisco la loro amarezza, sono amareggiati come noi. La squadra ce la stava mettendo tutta. È impensabile che dopo un primo tempo come quello di oggi poi esci dalla competizione. Il finale di stagione? I nostri tifosi hanno ottenuto tanto da questo gruppo, questa contestazione è figlia della delusione di questa sera. In questa stagione siamo ancora in lotta per l'Europa. Questa squadra ha tanti pregi, ma paga molto quando si sbilancia in fase difensiva. Sousa rischia l'esonero? Non credo che sia nella mente nostra una considerazione del genere al momento". 

(Sky Sport) "E'importante parlare anche del presente. Siamo qui in maniera amareggiata a commentare un'eliminazione che ci vedeva avanti di tre gol, un'eliminazione subita su palle inattive e questo ci fa amareggiare ancora di più. Lo sono i tifosi in particolar modo perchè hanno visto questa squadra con dei ritmi, alla fine del primo stavamo ottenendo la qualificazione con tre gol di vantaggio, poi è successo quello che meno ti aspetti. Ambizioni? Quando ti trovi a mezzanotte ad essere fuori da una competizione, pensare al futuro è l'ultima cosa che pensi di fare. Ci assorbiamo tutta questa amarezza, lo sono i tifosi come la nostra proprietà. Sousa a rischio? Fai fatica a pensare ad altre cose se non quello che è successo ieri sera, quando ci trovavamo tutti ad un passo dalla qualificazione con tre gol di vantaggio. Kalinic? Abbiamo già detto tutto, il ragazzo è stato chiaro e tornare su queste cose non sia più importante. Abbiamo preferito dare fiducia a questo gruppo che tanto ha fatto bene negli ultimi quattro anni, e per 45' minuti ci stava vedendo perdere solo otto volte in tutta la stagione. Stavamo cercando di arrivare alla fine facendo le valutazioni finali".