Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Notizie di FV
CHAPEAUTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
mercoledì 29 marzo 2017, 11:00Notizie di FV
di Tommaso Bonan
per Firenzeviola.it

CHAPEAU

Adesso anche gli ultimi baluardi cominciano a cedere. Addetti ai lavori, e non solo, che fino a questo momento si ostinavano a mostrare una certa sicurezza nelle valutazioni. Il più classico dei "non mi sorprende, lo conoscevo". Probabile, in alcuni casi, ma non fino a questo punto. Perché Federico Chiesa, figlio d'arte, adesso sta veramente "esagerando". 

Sta studiando per diventare grande. Frase inflazionata, indirizzata quasi in automatico a chi comincia a fare la differenza. Il giovane Chiesa, però, questa fase l'ha già superata, e la differenza, in relazione all'età, la sta già facendo. Tanto che l'esordio in maglia viola - e nel massimo campionato italiano - avvenuto alla prima giornata di questa stagione contro la Juventus, sembra già un lontano ricordo. 

Sembra che giochi in Serie A da anni. Via col commento più quotato, che aiuta a fotografare bene però quanto sta accadendo. L'ascesa nella Fiorentina, il posto da titolare fisso, la continuità di rendimento. Persino i gol. Un campionario completo, che non è sfuggito nemmeno a chi, per mestiere, deve selezionare i migliori talenti italiani in circolazione. Non c'è da stupirsi, dunque, se in poco tempo - e dopo sole due gare - Chiesa è già diventato un punto fermo dell'Under 21 di Di Biagio. Un azzurrino con licenza di... crescere, secondo il parere di molti che vedono in lui addirittura uno dei possibili (probabili?) protagonisti della spedizione della Nazionale maggiore a Russia 2018. E allora chapeau, caro Federico.