C. LIEDHOLM A RFV, Mio padre amava talenti come Castrovilli

Ai microfoni di Radio FirenzeViola ha parlato anche Carlo Liedholm, figlio dell’ex allenatore viola e rossonero Nils, che si è espresso così verso la gara tra Fiorentina e Milan: “Rievoca un bel ricordo, indubbiamente. A Firenze vivevamo vicino al piazzale Michelangelo, in una via privata. Poi Roma e Milan sono stati rapporti favolosi, ma anche a Firenze è stato così. Da allenatore mio padre ebbe un trampolino di lancio, fu la prima grande squadra dopo il Milan allenata da lui”.

Tra l'altro Antognoni fu lanciato da suo padre.
“Non solo. Mio padre andava tutti i mercoledì a vedere le nazionali giovanili, e prese così molti spunti. Vide lì Giancarlo, Roggi, Mimmo Caso, Desolati. Tanti davvero”.

Suo padre diceva: "A Firenze se hai vinto 2-0, i fiorentini ti dicono che potevi vincere 3-0". 
“È vero, i fiorentini sono un pubblico difficile. Trovano l’aspetto negativo anche nel positivo. Ma la piazza è prestigiosissima e grandissima”.

Vede invece delle similitudini tra Italiano e suo padre?
“Lo conosco meno di Pioli, ma sta facendo un ottimo lavoro. È molto bravo, ha ottime idee e una buona squadra. La Fiorentina ha Nico Gonzalez, Beltran, la squadra è messa anche bene in campo”.

A suo padre sarebbe piaciuto probabilmente uno come Castrovilli, visto l'occhio verso i giocatori estrosi.
“Indubbiamente mio padre amava i talenti, e lui a livello di talento è probabilmente il migliore”.