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KRYPTO-ITALIANO CONTRO SUPERGASP: QUANDO LA TRADIZIONE FA BEN SPERARETUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
martedì 23 aprile 2024, 13:00Notizie di FV
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it

KRYPTO-ITALIANO CONTRO SUPERGASP: QUANDO LA TRADIZIONE FA BEN SPERARE

La scelta su quali gesti fare (dalle corna al dito medio rivolto - "anche simpaticamente", cit. - a chi scrive) e cosa toccare prima, durante e dopo aver letto questo focus è davvero vasta. Si passa dal più classico ferro (o legno, se si è di origine anglosassone) ai più proverbiali gioielli di famiglia, in caso di lettore di sesso maschile. Fatta questa doverosa premessa, è tempo di dedicarci agli aspetti statistici più particolari della sfida di domani in Coppa Italia tra Atalanta e Fiorentina, tra i quali emerge come un dato di fatto quanto lo score accumulato in carriera da Vincenzo Italiano al cospetto di Gian Piero Gasperini sia stato fin qui qualcosa di davvero invidiabile, un aspetto che può - e deve - far pensare positivo tutto l'ambiente viola in vista dell'appuntamento di domani, che segnerà già il primo dei tre obiettivi stagionali per i quali Biraghi e soci sono ancora in corsa.

BESTIA NERA. L'aspetto numerico più lampante è che il "Gasp" (che domani sarà ancora in tribuna per scontare il secondo e ultimo turno di squalifica in Coppa) è il tecnico contro il quale Italiano può vantare la media-punti più alta di tutti i colleghi affrontati almeno 7 volte: ben 1,89 lunghezze a partita, uno score frutto di cinque vittorie, due pareggi e sole due sconfitte collezionati tra l'anno in Serie A con lo spezia (un pari e un ko) e il triennio a Firenze, dove su sette scontri diretti l'allenatore siciliano è rimasto a mani vuote solo in una circostanza (all'ottava giornata dello scorso campionato, nell'1-0 per la Dea a Bergamo). A questi dati - in viola - si aggiungono 11 reti fatte e 7 subite. Logico dunque pensare come Italiano, per l'allenatore di Grugliasco, rappresenti una moderna "bestia nera". Una sorta di kryptonite in carne ed ossa in grado quasi sempre di fermare le velleità di vittoria del SuperGasp, che domani sera sogna di tornare in finale di Coppa Italia a tre anni di distanza dall'ultima volta.

UN REGALO. La stessa speranza, chiaramente, di Italiano che oltre a seguire l'esempio di Primavera e squadra femminile (mai nella sua storia la Fiorentina ha avuto tre squadre qualificate all'ultimo atto del trofeo nazionale), sogna di regalare al gruppo che lascerà in dote al suo successore (e dunque al suo erede stesso) anche la qualificazione alla prossima Supercoppa italiana, che anche nell'edizione 2025 - se pur con una location ancora da individuare - sarà organizzata secondo la modalità "final four" (al torneo è già qualificata l'Inter, campione d'Italia, mentre due delle altre partecipanti saranno decretate dalle finaliste di Coppa Italia che, tra oggi e domani, strapperanno il pass per la finalissima di Roma del 15 maggio, con la quarta che con tutta probabilità sarà il Milan, secondo in classifica).