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Fiorentina, Italiano: "Ci aspettavamo più gol da Belotti, ma dà l'anima: deve essere ripagato"
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Viktoria Plzen di domani (ritorno dei quarti di finale di Conference League) si è soffermato anche sulle difficoltà sotto porta del suo numero nove Andrea Belotti, e più in generale dei centravanti con il suo gioco: "Tutti ci aspettavamo qualche gol in più da parte sua, dobbiamo essere sinceri. Il ragazzo lavora in maniera straordinaria per la squadra: corre in non possesso, è utile per la riconquista della palla. Lunedì gli hanno annullato un gol per millimetri e ha trovato anche portieri capaci di miracoli: abbiamo ancora partite importanti e chi dà l'anima in questo modo deve essere ripagato. Sono convinto che Andrea troverà lo spiraglio per buttarla dentro. Per recuperare c'è stato poco tempo, il cambio di lunedì era per non appesantirlo e mi auguro domani lui possa riuscire ad avere l'opportunità per fare gol. Per come lavora non è giusto non vederlo esultare, ma sono convinto che manca poco. Mostra grande attaccamento verso una maglia che indossa da pochi mesi".
Prosegue e conclude quindi Italiano, ampliando il raggio: "Se in questi mesi le nostre prime punte non hanno fatto gol con continuità, la responsabilità maggiore è dell'allenatore e di quello che cerca di proporre. Di quello che forse non trova in termini di soluzioni. Però le partite le prepari soprattutto per far arrivare più rifornimenti possibili agli attaccanti, compresi gli esterni. Qualche numero buono c'è, vedi Gonzalez e Bonaventura. Sul numero nove, è vero, stiamo soffrendo: cercheremo soluzioni diverse. In precedenza invece mi riusciva spesso di veder gioire i miei nove, magari c'è qualche maledizione o macumba e dobbiamo cercare di toglierla. Se continuiamo però a stazionare davanti, con certe percentuali, qualcosina in più può arrivare. Stamani abbiamo lavorato con il gruppo offensivo: sappiamo anche noi che tutti dobbiamo fare qualcosa in più".
Leggi qui la conferenza stampa integrale
Prosegue e conclude quindi Italiano, ampliando il raggio: "Se in questi mesi le nostre prime punte non hanno fatto gol con continuità, la responsabilità maggiore è dell'allenatore e di quello che cerca di proporre. Di quello che forse non trova in termini di soluzioni. Però le partite le prepari soprattutto per far arrivare più rifornimenti possibili agli attaccanti, compresi gli esterni. Qualche numero buono c'è, vedi Gonzalez e Bonaventura. Sul numero nove, è vero, stiamo soffrendo: cercheremo soluzioni diverse. In precedenza invece mi riusciva spesso di veder gioire i miei nove, magari c'è qualche maledizione o macumba e dobbiamo cercare di toglierla. Se continuiamo però a stazionare davanti, con certe percentuali, qualcosina in più può arrivare. Stamani abbiamo lavorato con il gruppo offensivo: sappiamo anche noi che tutti dobbiamo fare qualcosa in più".
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