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Fiorentina, l'ex Bressan: "Italiano ha imparato dalle precedenti sfide. Dodò il migliore a Brugge"
rfv
Mauro Bressan a Radio FirenzeViola
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L'ex Fiorentina Mauro Bressan, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per parlare del traguardo tagliato dalla Fiorentina in Belgio, con l'1-1 di Brugge che è valso la qualificazione alla finale di Conference League: "La Fiorentina ha un'identità molto precisa e i giocatori si riconoscono in questa identità. Quando la si ha, si parte da una base solida anche nei campi più pericolosi, come quello di ieri di Brugge. Tutto il resto, quello che c'è intorno, entra ed esce dalle orecchie".
Le è piaciuto come ha interpretato la gara la squadra?
"Italiano ha voluto giocare come sanno i ragazzi e ha fatto bene. Psicologicamente, mettere un altro difensore, non sarebbe stato un bel messaggio per i calciatori. Poi il segnale l'ha dato negli ultimi minuti e mi è piaciuto. Quando eravamo vicini al 90' fuori Beltran, dentro Ranieri, ha dimostrato di aver imparato anche dalle precedenti partite".
Chi sono stati secondo lei i trascinatori?
"Penso sia stato Dodo. Da difensore, ha fatto tante sgroppate, trascinando con le sue conduzioni palla al piede anche i compagni. Anche lo stesso Beltran, ha lottato, si è visto poco, non ha determinato molto prima dell'80'. Però poi ha tirato un rigore di un'importanza impressionante, al di là poi della trasformazione".
Per chi tiferà stasera?
"Direi Olympiakos. L'Aston Villa è una squadra più forte senza dubbio. Poi, è vero, l'Olympiacos giocherebbe praticamente in casa, ma questa potrebbe essere una pressione in più per i greci che non credo siano una squadra abituata a competere a certi livelli".
Le è piaciuto come ha interpretato la gara la squadra?
"Italiano ha voluto giocare come sanno i ragazzi e ha fatto bene. Psicologicamente, mettere un altro difensore, non sarebbe stato un bel messaggio per i calciatori. Poi il segnale l'ha dato negli ultimi minuti e mi è piaciuto. Quando eravamo vicini al 90' fuori Beltran, dentro Ranieri, ha dimostrato di aver imparato anche dalle precedenti partite".
Chi sono stati secondo lei i trascinatori?
"Penso sia stato Dodo. Da difensore, ha fatto tante sgroppate, trascinando con le sue conduzioni palla al piede anche i compagni. Anche lo stesso Beltran, ha lottato, si è visto poco, non ha determinato molto prima dell'80'. Però poi ha tirato un rigore di un'importanza impressionante, al di là poi della trasformazione".
Per chi tiferà stasera?
"Direi Olympiakos. L'Aston Villa è una squadra più forte senza dubbio. Poi, è vero, l'Olympiacos giocherebbe praticamente in casa, ma questa potrebbe essere una pressione in più per i greci che non credo siano una squadra abituata a competere a certi livelli".
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